domenica 14 aprile 2019

Dal TG1 alla Vigilanza Rai, il dissalatore di Ventotene fa notizia

da www.h24notizie.com

14 aprile 2019

di Simone Nardone


La storia del dissalatore di Ventotene inizia ormai diversi anni fa, con l’intento di risolvere le annose questioni dell’approvvigionamento idrico sull’isola pontina. Il macchinario, in funzione a pieno regime dall’autunno del 2017, è stato per circa un anno cosa di poco interesse, tranne che per addetti ai lavori, isolani e turisti. Il 9 aprile scorso va in onda il servizio a firma della giornalista Carlotta Mannu al Tg1 (VIDEO) e si innescano le polemiche. Polemiche che si concentrano più sulla qualità dell’acqua che non sul funzionamento dell’impianto, che come si evince nel servizio dovrebbe essere riproposto nella vicina Ponza.
Ma andiamo per gradi. A seguito del servizio trasmesso nel telegiornale, arriva la presa di posizione del sindaco di Ventotene Gerardo Santomauro, che a mezzo social entra a gamba tesa sulla questione raccontando la “sua” verità sul dissalatore. Il primo cittadino documenta la questione anche con diversi video della torbidità dell’acqua e lamentando di non essere stato interpellato.

Fa seguito una nota del deputato del Movimento Cinque Stelle Raffaele Trano che attacca la giornalista nel merito professionale, mettendo in dubbio “le fonti” che a dir suo non si evincono. Poi arriva l’accusa al Tg e all’intera azienda: “Trovo sinceramente sconcertante che proprio la rete di punta della Rai sia venuta meno al suo compito” e pertanto annuncia che chiamerà in causa la Commissione di Vigilanza.

Ma non solo, poiché un po’ a macchia di leopardo, dentro e fuori gli ambienti politici, l’accusa segue sia il binario contro l’azienda di gestione del servizio idrico che contro chi ha prodotto il servizio. Passa poco tempo e on live arriva anche una petizione per chiedere il contraddittorio.
Anche qui, ad essere messi sotto la lente d’ingrandimento sono sia il dissalatore in sé che l’operato della società Acqualatina che, interpellata precisa: “Desideriamo non entrare in nessuna polemica – e spiega – il dissalatore è attivo e funziona. C’è un’altra problematica che riguarda i tubi obsoleti e pieni di incrostazioni. Stiamo sostituendo queste tubature e nel frattempo per migliorare la qualità del servizio stiamo pulendo le vecchie condotte”.Opera, tra l’altro, di cui si trova traccia anche nei comunicati di Acqualatina sulle interruzioni del flusso idrico annunciate proprio per la pulizia delle tubature suddette.
Di contro, però, il sindaco di Ventotene Santomauro che abbiamo raggiunto telefonicamente lamenta: Sono sei mesi che vige un’ordinanza di non potabilità per via della torbidità dell’acqua”. Un problema che il primo cittadino addita all’utilizzo del dissalatore: “Sia chiaro, l’Amministrazione non è contraria al dissalatore, ma il problema della torbidità non lo avevamo prima dell’attivazione dello stesso. Perché? Forse perché l’acqua non è mineralizzata o non lo è a dovere. Acqua che con queste caratteristiche chimiche si porta via il ferro o le incrostazioni. Cosa che paradossalmente non avveniva prima, quando venivamo serviti dalle navi cisterna”.
Dunque, ci sono dei dati di fatto incontrovertibili come quelli sulla torbidità dell’acqua, che va’ precisato come secondo il Comune sia un “problema diffuso”, mentre secondo Acqualatina un “problema che si sta affrontando ma che non tocca tutta l’isola”. C’è poi la questione etica e professionale del Tg della rete principale della Rai messa in dubbio dal deputato Trano che parla di “spot lasciando intendere come queste o altre formule di informazione potrebbero a di suo “influenzare, in modo più o meno subdolo, le opinioni”. Acqualatina, però, spiega che questi sarebbero stati contattati per spiegare i servizi di dissalazione sempre più sviluppati. Cosa che verrebbe spiegata anche dal riferimento nel servizio ad un progetto del Politecnico di Torino.

Infine, ma non da ultimo, c’è la questione ambientale ampiamente dibattuta anche in ambito scientifico e che potrebbe riassumersi nel titolo di uno degli articoli di Focus, tra i più precisi e puntuali che si trovano in rete e che ha come titolo “Dissalatori d’acqua sono indispensabili, ma producono scorie pericolose per l’ambiente”. Ma questa, seppur non è un’altra storia, è solo una parte del dibattimento di questi giorni che, viste le polemiche sollevate, le richieste di replica dell’Amministrazione comunale e il richiamo alla Vigilanza Rai, potrebbe avere un seguito, bisogna solo vedere quale.