24 dicembre 2017
di Simone Nardone
I siciliani, tra i favoriti del girone insieme al Lecce, stoppano la striscia positiva casalinga di mister Mattei. Vincono e convincono sul piano del gioco, anche se i primi due gol sono stati viziati da polemiche. Sul primo, i padroni di casa reclamavano un fallo di mano, sul secondo un fuorigioco. Entrambi non ravvisati dal direttore di gara.
Al 10’su primo angolo della partita, in favore del Catania che ha trovato con il colpo di testa di Ripa e la conclusione di Semenzato un’ottima opportunità per sbloccare il risultato. Ad impedire il gol, uno straordinario Elezaj che l’ha smanacciata sulla linea di porta, impedendo il vantaggio. Risultato che si è comunque sbloccato al 16’ sugli sviluppi di un’azione confusa, dove Fornito ha battuto in porta siglando lo 0-1. Al 32’ il raddoppio del Catania su un’altra azione che ha innescato molte polemiche. Mazzarani è stato servito sul filo del fuori gioco. L’esterno dei siciliani ha anticipato l’uscita di Elezaj, riuscendo poi a servire Curiale che ha battuto a rete per il 0-2.
La seconda frazione di gioco non è iniziata diversamente da come era finita la prima: un Fondi volenteroso, ma con il Catania sempre attento e pronto a punire sulle ripartenze. Proprio il Racing si è reso pericoloso al 52’ con un cross di Galasso che ha visto il velo di Corvia e il tiro di Lazzari finito di poco alto. L’azione più importante, pochi minuti dopo, quando Corvia si è smarcato e ha tirato in porta, sfiorando il gol. In contropiede al 62’, il 0-3 di Ripa, bravissimo ad anticipare tutti con un taglio sul primo palo e metterla alle spalle di Elezaj. I padroni di casa, ci hanno comunque provato varie volte: tra queste va sottolineata la conclusione da fuori di Quaini al 75’ con la sfera che ha accarezzato la traversa. Cinque minuti più tardi, all’80’ il gol dei rossoblu con Galasso che ha bucato Pisseri con un diagonale da fuori area.
In sala stampa, polemiche del presidente del Racing Fondi Pezone sull’arbitraggio: “Se dobbiamo mandare il Catania in serie B mandiamocelo, ma non si possono tollerare certi arbitraggi”.