sabato 6 agosto 2011

'Piazza Sostenibile', continua lo sviluppo de le Querce

04/08/11 - Il nuovo progetto costerà 1.333.000 euro


Continua l’opera di riqualificazione della contrada Querce a Fondi. Dopo i lavori che hanno visto nell’estate del 2010 l’inaugurazione del fosso Valle Querce e del principale incrocio della contrada che più si è sviluppata negli ultimi anni, nonché della strada che taglia a metà il centro abitato e che porta lo stesso nome della contrada, ecco un nuovo progetto. Si tratta di un progetto preliminare che si chiama “La Piazza sostenibile” e che è stato approvato nel corso di una delle ultime riunioni delle giunta comunale. In questo modo il piano triennale delle opere pubbliche, si arricchisce di un nuovo progetto, che stando a quanto illustrato nella delibera numero 333 della giunta municipale fondana, dovrebbe vedere il via già nel 2012. Nello specifico, il progetto è stato redatto dal Settore 5 – Lavori Pubblici e Ambiente del Comune di Fondi, proprio al fine di creare un vero e proprio spazio di aggregazione in una delle contrade più popolose del territorio. La nascita di una nuova piazza per la creazione di spazi idonei alla crescita sociale e culturale della zona ‘costerà’ ben 1.333.350 euro. Di questi, 433.350 euro sono a disposizione dell’amministrazione comunale, mentre i restanti 900.000 riguardano l’importo dei lavori. Alcuni in paese, e nella contrada fondana parlano di questo progetto come il così detto ‘contentino’ per l’assessore ai Lavori Pubblici Onorato Di Manno, che in questa zona ha il grosso del bacino elettorale e che ancora poco si è distinto nel delicato ruolo di assessore. Al di là delle polemiche politiche, però, che in alcuni casi lasciano il tempo che trovano, è da sottolineare come nel corso degli ultimi anni gli Enti preposti, come il Comune e la Regione siano prontamente intervenuti garantendo ad una contrada in continua espansione quei servizi e quello sviluppo viario, sociale e culturale che erano rimasti arretrati rispetto al velocissimo e fiorente sviluppo della zona.
Simone Nardone