sabato 6 agosto 2011

Coldiretti, Domani Fondi a manifestare a Roma

04/08/11 - Il dirigente di Latina conferma quanto annunciato da Lino Conti nei giorni scorsi


Come promesso nei giorni scorsi, gli agricoltori fondani quest’oggi si recheranno a Roma per manifestare. L’appuntamento che il direttore della Coldiretti di Latina Saverio Viola ha dato ai colleghi fondani è per le 10,00 in piazza Santi Apostoli, direttamente nella capitale. Obiettivo “difendere l’ortofrutta della Piana pontina”. “Nelle scorse settimane – ha ricordato Viola – abbiamo destinato tonnellate di prodotto che altrimenti sarebbe stato destinato al macero, alla Caritas. Se le cose restano così è meglio replicare queste iniziative. Intanto a Roma, in una delle piazze più importanti – continua Viola – distribuiremo con tutti i nostri produttori della piana di Fondi, e delle altre zone dove insistono le coltivazioni di frutta e verdura, le eccellenze dell’agro pontino a tutti i consumatori e illustreremo, con l’aiuto di cartelli e striscioni le distorsioni di un mercato che continua a penalizzare solo i produttori”. Distorsioni che riguardano soprattutto la speculazione dei prezzi. Per le angurie ai produttori arrivano 3 centesimi al chilo che diventano 50 per i pomodori ciliegini e scendono a 40 per i cetrioli. Per i pomodori San Marzano a grappolo ai produttori arrivano appena 30 centesimi. L’anno scorso, nello stesso periodo, i prezzi, per gli stessi prodotti, riservati agli agricoltori, erano superiori del 75%. In provincia di Latina, dunque, sono oltre 8.000 i produttori con oltre 15.000 addetti che rischiano il posto di lavoro con problematiche anche di natura sociale. Per tale motivo, Viola, come anche aveva fatto il segretario Coldiretti di Fondi Lino Conti nei giorni scorsi, vuole far capire alla gente, non sono più rinviabili misure per contrastare una crisi agricola che ormai va avanti da troppi anni. La situazione si è ulteriormente aggravata a causa della psicosi da batterio-killer, che è andata a sommarsi ai problemi irrisolti legati alla grave crisi del settore, mettendo ogni singolo produttore in una situazione di rischio chiusura dell’attività. Nel concreto, gli agricoltori sono costretti a vendere 10 chili di anguria per poter acquistare una sola tazzina di caffè al bar. Un dato a dir poco scoraggiante per un piccolo imprenditore locale. “Coldiretti - fanno sapere da Latina nella giornata di mobilitazione pro-ortofrutta di quest’oggi - renderà noto il proprio documento elaborato per scongiurare la chiusura delle imprese”. Gli agricoltori fondani chiedono anche alle istituzioni di intervenire presso la grande distribuzione per sottoscrivere l’accordo interprofessionale per regolamentare l’uso del sottocosto dei prodotti ortofrutticoli, regolamentare l’uso della scontistica, ridurre i tempi di pagamento sui prodotti deperibili, fissare l’obbligo di una corretta informazione al consumatore sulla stagionalità. In parole più semplici accorciare la filiera e rendere trasparenti le transazioni.
Simone Nardone