martedì 8 marzo 2011

I risultati del sondaggio Idv di Itri


08/03/2011 - A pochi mesi dalle elezioni amministrative di Itri, il circolo locale dell’Italia dei Valori rende pubblici i risultati di un sondaggio proposto ai cittadini sui principali problemi del paese. Al primo posto si è classificato l’abusivismo edilizio, messo in evidenza dal 70% di coloro che hanno espresso la propria preferenza. Il dato è sicuramente legato ai numerosi sequestri effettuati dalle forze dell'ordine nel corso degli ultimi anni. Non a caso, nel corso di questi primi sprazzi di campagna elettorale, quasi tutte le forze politiche continuano a parlare della necessità di un nuovo Prg. Al secondo posto è stato posto il problema della mancanza dei servizi. Mancanza, che spesso viene anche considerata come un’inefficienza. Forti critiche passano soprattutto attraverso il problema della viabilità, ma anche attraverso la questione dei parcheggi, o della connessione internet Adsl, che tra l’altro è appena arrivata in paese. Sul terzo gradino del podio e messo in evidenza da ben il 56% dei votanti è risultato il problema della mancanza di lavoro. A seguire distanziata di pochissimo, l’incapacità dell’amministrazione comunale, che secondo poco più della metà di coloro che hanno partecipato al sondaggio è uno dei principali problemi del Comune di Itri. Tra gli elementi di questa scelta molti hanno posto l’accento sulla mancanza di svaghi, la spiaggia abbandonata e la biblioteca comunale che apre saltuariamente. Nella sintesi dei risultati del sondaggio, i militanti dell’Idv hanno posto l’accento sullo scarso interesse verso il paese e i cittadini e l’incapacità di capire le criticità del territorio e della popolazione, nonché scarsi investimenti per la collettività. Tutte colpe, secondo i dipietristi, dell’attuale amministrazione di centrodestra a guida Agresti. Meno del 30% dei votanti, invece, ha posto il problema della sicurezza e dell’illegalità, anche se forse i dati sarebbero diversi se si votasse oggi, a seguito dei tantissimi furti registrati in paese nell’ultimo mese.
Simone Nardone