domenica 27 marzo 2011
Elezioni Itri, Pd e Idv verso De Santis
27/03/2011 - Avvicinandosi la data della scadenza elettorale di maggio, la politica itrana inizia finalmente a tirare le somme. Continuano a svolgersi gli incontri interlocutori che diventano giorno dopo giorno sempre più delle prove di alleanze. Nel centrosinistra va avanti il dialogo tra Pd, Idv e il cartello del Nuovo Patto per Itri che fa capo all’assessore al bilancio Giuseppe De Sentis. All’inizio in molti erano scettici su possibili convergenze tra Pd e Idv, coloro che si sono da sempre opposti all’attuale amministrazione comunale a guida di Giovani Agresti, e il gruppo di De Santis, dove ci sono diversi esponenti di questa giunta di centrodestra. Giovedì sera, però, il centrosinistra, ed in particolar modo il Pd ha avuto un incontro con diversi esponenti del partito a livello provinciale, tra cui il segretario Enrico Forte, che sono arrivati in paese con il chiaro obiettivo di far convergere i democratici verso una’alleanza con il “terzo polo” di De Santis. Ancora non è chiaro se i quattro dirigenti provinciali siano riusciti nell’opera di convincimento, ma ora l’alleanza trasversale che va da Fli e arriva fino al Pd passando per l’Api e per vari esponenti autonomi come lo stesso De Santis appare possibile. Anzi, non è da escludere che in questa “grande coalizione” possa rientrare anche Sel e Rifondazione Comunista. Luca Iudicone, proprio nelle settimane scorse aveva fatto capire che non ne voleva sapere di accordi con De Santis, e che erano difficili anche i rapporti con il Pd, ma escluso il legame con Nuova Area rimane tutto ancora in gioco. Nuova Area di Elena Palazzo, che nel frattempo continua a stringere i rapporti con l’Udc, mentre gli stessi centristi giocano a fare il punto di incontro tra l’ex presidente del consiglio comunale e gli esponenti locali del Pdl. Anche qui, l’alleanza non è ufficiale, ma gli incontri serrati fanno pensare che un accordo tra le forze di centrodestra si possa trovare. Più complicato, forse, il nodo del candidato sindaco, con l’Udc e il Pdl che lo vorrebbero per se e Elena Palazzo che forse si sente già investita della carica.
Simone Nardone