martedì 8 marzo 2011

Itri, l'Udc sceglie Elena Palazzo di Nuova Area


06/03/2011 - Se qualcuno a Itri in questi ultimi giorni di ordinaria politica iniziava ad annoiarsi, l’Udc ha deciso di smuovere nuovamente le acque, proponendo come candidata a sindaco Elena Palazzo di Nuova Area, che solo martedì scorso aveva preso parte alla conferenza stampa di presentazione di Itri Futura. In realtà la notizia è uscita fuori dal direttivo dell’Udc-Partito della Nazione di venerdì sera a cui ha partecipato anche il segretario provinciale Michele Forte. Molti la reputano una ripicca tra Forte e Fazzone per questioni lontane da Itri riconducibili direttamente alle amministrative di Latina. Fatto sta che ieri mattina la notizia era di dominio pubblico tra lo sconcerto soprattutto tra i sostenitori del centrosinistra e di Itri Futura, che leggevano nella proposta dei centristi, un brusco cambio di rotta di Nuova Area. Raggiunta telefonicamente, Elena Palazzo tenta di tranquillizzare il panorama politico itrano: “L’ufficialità della proposta non spetta a me, ma all’Udc. L’unica cosa che mi sento di dire è che non ho alcuna intenzione di snaturare un progetto al quale ho lavorato fin’ora”. Dunque a parte la disponibilità dell’ex presidente del consiglio comunale di Itri, ogni strada rimane aperta e i dubbi non vengono fugati. La strada ipotizzabile a questo punto sarebbe di un rientro dei centristi nel cartello di Itri Futura, vincolando la coalizione alla candidatura della Palazzo. Ma è solo un ipotesi. Anche perché Italo La Rocca, solo martedì aveva spiegato che con l’Udc il discorso s’era arenato per diversi motivi, tra cui il legame indiretto che avevano con il Pdl. Ora non può che far pensare la scelta del Partito della Nazione, che venerdì mattina, invece, aveva ricevuto diverse proposte dai sostenitori di Giuseppe De Santis e del Nuovo Patto per Itri di entrare nella coalizione e formare il terzo polo itrano. Proposta che non sembrava molto attirare Mario Petrillo, che a margine della conferenza stampa spiegava “siamo più interessati ad un progetto politico che a un cartello elettorale. Andremo solo con chi ha un vero progetto, ma stiamo ancora valutando le varie ipotesi”. Scenario cambiato in meno di 24 ore. In molti, però, scommettono che non è da escludere l’ennesimo cambio di rotta dei centristi qualora torni il sereno tra i vertici provinciali di Pdl e Udc.
Simone Nardone