giovedì 31 marzo 2011
Itri, Il Pd con De Santis scuote la sinistra
30/03/2011 - Proprio ora che si stavano concludendo gli accordi in vista delle amministrative di maggio e sembrava che la politica itrana potesse vivere tempi più tranquilli di quelli passati, ecco una nuova bufera. Mentre il Pd, infatti, si è deciso a confermare l’adesione alla coalizione del Nuovo Patto per Itri di Giuseppe De Santis, il resto del centrosinistra itrano, capitanato da Luca Iudicone di Rifondazione Comunista non ha esitato a prendere le distanze: "Il Pd ha dato ampia prova di essere animato da un pensiero debole e rinunciatario, non capace di cogliere la sfida di un movimento politico nato alla sua sinistra". Con questa dichiarazione Luca Iudicone, se ce ne fosse ancora bisogno, ha specificato la sua volontà di non volerne sapere di entrare in una coalizione dove ci sono grandi fette dell’attuale amministrazione di centrodestra. Inoltre, il responsabile itrano di Rifondazione ha lanciato l’appello anche alle altre forze di centrosinistra quali Sel e Idv di cercare un accordo per andare insieme alle urne con un programma condiviso. Alla ricerca dei voti dei moderati, invece, il terzo polo di De Santis, dove ora c’è davvero di tutto: dalle ideologie di destra di Fli a quelle di sinistra del Pd, passando per quelle centriste dell’Api. Una collocazione quasi sopra le ideologie partitiche che fa pensare che la parte più moderata dell’Udc possa essere attratta più da questo polo centrista che da quello più a destra in cui gli esponenti del partito di Casini si trovano. Coalizione di centrodestra, che secondo indiscrezioni, avrebbe perso anche la compagine di Nuova Area di Elena Palazzo, la quale a seguito della candidatura a sindaco di Aristide Iacotucci dell’Udc sarebbe andata su tutte le furie uscendo dalla coalizione in polemica con i centristi. Una polemica da ricercare nella famosa proposta di qualche settimana fa, quando il segretario provinciale Michele Forte aveva lui stesso promosso la candidatura dell’ex presidente del consiglio comunale. Una probabile uscita rumorosa della Palazzo, che dopo aver cambiato casacca dall’accordo con il Pd a quello con Udc e Pdl, non si esclude possa convergere anch’essa verso De Santis. Nel frattempo Giovanni Meschino che ha scelto la corsa in solitaria della Lega Aurunca non esita ad attaccare: "Tutti i consiglieri uscenti si stanno riciclando per apparire sotto nuovi partiti e strane coalizioni".
Simone Nardone
Scarcerato presunto rapinatore
31/03/2011 - Si è svolto ieri mattina l’interrogatorio per la convalida del fermo di Nicodemo Carroccia, 30enne, arrestato la notte tra sabato e domenica scorsa a Lenola per presunta rapina a mano armata. L’uomo, difeso dall’avvocato Guglielmo Raso e interrogato dal Gip Nicola Iansiti e dal Pm Vincenzo Saveriano è stato scarcerato per assenza di gravi indizi di colpevolezza. Soddisfatta la difesa dell’avvocato Raso che fa sapere che farà a breve anche una tempestiva richiesta di archiviazione. Il Carroccia, come detto, era stato arrestato dalla Polizia di Fondi nel week-end a seguito della rapina a mano armata e a volto coperto messa a segno in via Marco Polo ai danni di Antonio De Angelis, al quale sono stati rubati ben 20 mila euro in contanti. Nel corso della colluttazione, che aveva portato uno dei tre malviventi a colpire al volto la vittima prima di fuggire a bordo di una auto, uno dei rapinatori si era sfilato per pochi secondi il passamontagna. In questo modo, la Polizia, intervenuta dopo la rapina, grazie agli indizi forniti dalla stessa vittima avevano associato Nicodemo Carroccia, ad uno dei tre rapinatori. Ieri mattina, però, al termine dell’interrogatorio, il Gip Nicola Iansiti ha diposto la scarcerazione per mancanza di indizi di colpevolezza. Così a pochi giorni dall’accaduto, mentre il commerciante vittima della rapina è ancora alle prese con gli otto giorni di prognosi, la Polizia di Fondi deve ripartire con le indagini. Indagini che gli uomini delle forze dell'ordine conducono a 360 gradi senza escludere alcuna pista, anche se più passano i giorni e più diventa difficile rintracciare il malloppo di 20 mila euro. Discorso diverso per i colpevoli, che si spera a breve, la Polizia possa consegnare nelle mani della giustizia.
Simone Nardone
martedì 29 marzo 2011
Elezioni Sperlonga, il centrodestra conferma Scalingi
29/03/2011 - Nessuna sorpresa nel centrodestra sperlongano, sarà l’attuale primo cittadino Rocco Scalingi a rappresentare l’area di riferimento dell’attuale maggioranza dell’amministrazione. Archiviate in anticipo le voci dei giorni scorsi che ritraevano una battuta d’arresto verso la ricandidatura dell’attuale sindaco. Le stesse indiscrezioni che ritraevano il presidente della provincia Armando Cusani, nonché attuale consigliere di maggioranza preferire a Scalingi l’assessore all’urbanistica Tony De Simone, sono state spazzate via dalla decisione del centrodestra sperlongano. Una notizia che ormai attende solo l’ufficialità delle prossime ore, anche se non c’è alcun dubbio sulla candidatura dell’ottantenne sindaco. Una scelta avvenuta con largo anticipo rispetto a quella di cinque anni fa quando il nome dello stesso Scalingi divenne pubblico solo pochi minuti prima dell’orario di consegna delle liste elettorali. Questa volta i dirigenti del centrodestra evidentemente non hanno voluto rischiare il "colpo" a sorpresa all’ultimo momento, accordandosi con largo anticipo rispetto la consegna delle liste. Una decisione, con ogni probabilità scaturita anche da logiche interne alla coalizione e da puri calcoli politici, visto il fermento tra le opposizioni. Fermento che ruota tutto attorno alla figura dell’avvocato Angelo Palmieri che proprio nei giorni scorsi, non smentendo e non confermando una sua candidatura aveva precisato: "Ho avuto delle proposte, ma per le elezioni ci vuole tempo". Tempo che non ha voluto perdere Scalingi e sicuramente anche Cusani, nipote dello stesso avvocato, che da sempre ricopre un ruolo di primissimo piano nella politica sperlongana. Da ora in avanti gli occhi saranno tutti puntati sulle opposizioni, sulle decisioni di Palmieri e sull’idea della così detta "lista rosa" per avere tre o quattro esponenti di sesso femminile tra la rappresentanza in consiglio comunale.
Simone Nardone
lunedì 28 marzo 2011
Elezioni a Itri, il centrodestra sceglie Iacotucci dell'Udc
28/03/2011 - Fumata bianca dall’incontro tra i partiti di centrodestra di Itri. La coalizione che si presenterà dinanzi agli elettori il prossimo maggio per le elezioni amministrative sarà formata da Udc, Pdl e Nuova Area. Manca solo l’ufficialità, ma a quanto pare è stato trovato anche il candidato a sindaco che rappresenta l’intera coalizione: si tratta del segretario cittadino dell’Udc - Partito della Nazione Aristide Iacotucci. Infatti, malgrado le tante smentite che il noto dottore itrano aveva dato nelle settimane scorse, pare che abbia dovuto accettare la candidatura, in quanto tutti e tre i gruppi hanno trovato la convergenza proprio sul suo nome. Un successo per la coalizione di centrodestra che malgrado i tanti scossoni degli ultimi mesi ha trovato un’intesa e un nome prima degli avversari politici. Assenza di peso quella di Claudio Cardogna, che non vuole saperne di una candidatura alle prossime amministrative. Probabilmente non d’accordo con la linea della coalizione che malgrado abbia premuto per la “novità”, alla fina ha candidato un veterano della politica e che con ogni probabilità vedrà tra gli eletti tutti attuali consiglieri comunali. Nel frattempo si stanno delineando le cose anche nel centrosinistra dove Pd e idv continuano a incontrarsi assiduamente con il Nuovo Patto per Itri di Giuseppe De Santis, al cui interno ci sono anche Fli e Api. Una grande coalizione che con ogni probabilità nascerà ufficialmente nei prossimi giorni e che dovrebbe vedere come candidato a primo cittadino lo stesso De Santis.
Simone Nardone
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Fondi, Rapina e arresto in poche ore
28/03/2011 - Rapina a mano armata e a volto coperto. E’ questo ciò che andato in scena sabato pomeriggio intorno alle 19,30 in via Marco Polo a Fondi, in località Querce. La vittima è stata Antonio De Angelis, commerciante, originario di Terracina e residente proprio in via Marco Polo a Fondi. I tre malviventi lo hanno atteso di rientro da una giornata di mercato vicino Roma, minacciandolo e colpendolo con il calcio della pistola sul volto prima di scappare con un bottino di circa 20.000 euro. Intervenuti prontamente gli uomini della Polizia di Fondi coordinati dal vice questore Massimo Mazio in poco più di cinque ore, intorno all’una di notte, hanno tratto in arresto Nicodemo Carroccia, 30enne pluripregiudicato originario di Terracina e residente a Lanola. L’uomo, è stato scovato proprio nel paesino collinare, ma non nella sua abitazione, bensì in un rifugio dove probabilmente pensava di essere al sicuro. Carroccia, sarebbe stato identificato proprio dalla vittima, poiché nel corso della colluttazione d’istinto si sarebbe tolto per un attimo il passamontagna facendosi riconoscere. Al termine del corpo a corpo con la vittima, l’uomo è fuggito a bordo di un auto insieme ad altri due complici. Inutile il tentativo di inseguimento da parte di un vicino di casa della vittima, poiché nel giro di poco i tre malviventi sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Per De Angelis, invece, sono state necessarie le cure mediche del pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi dal quale è uscito con una prognosi di otto giorni. Continuano, invece, le indagini da parte della Polizia di Fondi per individuare gli altri due rapinatori e il bottino di 20.000 euro. Indagini che si svolgono a 360 gradi, in attesa di capire se Carroccia sia disponibile a collaborare. L’uomo, nel frattempo rimane rinchiuso presso il carcere di Latina in attesa del rito direttissimo che si svolgerà quest’oggi.
Simone Nardone
domenica 27 marzo 2011
Elezioni Itri, Pd e Idv verso De Santis
27/03/2011 - Avvicinandosi la data della scadenza elettorale di maggio, la politica itrana inizia finalmente a tirare le somme. Continuano a svolgersi gli incontri interlocutori che diventano giorno dopo giorno sempre più delle prove di alleanze. Nel centrosinistra va avanti il dialogo tra Pd, Idv e il cartello del Nuovo Patto per Itri che fa capo all’assessore al bilancio Giuseppe De Sentis. All’inizio in molti erano scettici su possibili convergenze tra Pd e Idv, coloro che si sono da sempre opposti all’attuale amministrazione comunale a guida di Giovani Agresti, e il gruppo di De Santis, dove ci sono diversi esponenti di questa giunta di centrodestra. Giovedì sera, però, il centrosinistra, ed in particolar modo il Pd ha avuto un incontro con diversi esponenti del partito a livello provinciale, tra cui il segretario Enrico Forte, che sono arrivati in paese con il chiaro obiettivo di far convergere i democratici verso una’alleanza con il “terzo polo” di De Santis. Ancora non è chiaro se i quattro dirigenti provinciali siano riusciti nell’opera di convincimento, ma ora l’alleanza trasversale che va da Fli e arriva fino al Pd passando per l’Api e per vari esponenti autonomi come lo stesso De Santis appare possibile. Anzi, non è da escludere che in questa “grande coalizione” possa rientrare anche Sel e Rifondazione Comunista. Luca Iudicone, proprio nelle settimane scorse aveva fatto capire che non ne voleva sapere di accordi con De Santis, e che erano difficili anche i rapporti con il Pd, ma escluso il legame con Nuova Area rimane tutto ancora in gioco. Nuova Area di Elena Palazzo, che nel frattempo continua a stringere i rapporti con l’Udc, mentre gli stessi centristi giocano a fare il punto di incontro tra l’ex presidente del consiglio comunale e gli esponenti locali del Pdl. Anche qui, l’alleanza non è ufficiale, ma gli incontri serrati fanno pensare che un accordo tra le forze di centrodestra si possa trovare. Più complicato, forse, il nodo del candidato sindaco, con l’Udc e il Pdl che lo vorrebbero per se e Elena Palazzo che forse si sente già investita della carica.
Simone Nardone
sabato 26 marzo 2011
Comune allagato, ancora disagi a due anni dall'inaugurazione
26/03/2011 - Ancora disagi per la nuova casa comunale di Fondi. La struttura inaugurata appena due anni fa, ieri mattina ha avuto un piccolo problema nel piano seminterrato, non lontano da dove si trovano gli archivi comunali. Nello specifico, a causa di un danneggiamento all’impianto idraulico, i primi dipendenti giunti sul posto di lavoro nella zona hanno notato pochi centimetri d’acqua sul pavimento. Forse è esagerato parlare di un allagamento, ma di certo è stato necessario l’intervento congiunto degli operai del comune per rimuovere l’acqua e di quelli della ditta che ha costruito la nuova struttura pubblica per mettere mani all’impianto. Grazie al duplice intervento il problema è stato risolto entro la mattinata. Ironia della sorte il piccolo allagamento c’è stato in una delle giornate più limpide e assolate delle ultime due settimane, con il dubbio di chi sa cosa sarebbe potuto accadere se per caso fosse stata una giornata piovosa. Di certo il guasto non può provocare allarmismo, anche se c’è da riflettere sui diversi problemi che hanno colpito e colpiscono il palazzo comunale e Piazza Municipio da due anni a questa parte. Disagi prettamente legati al parcheggio interrato San Francesco. Qui sotto, i dipendenti comunali e i semplici cittadini che lasciano l’automobile sanno bene che quando ci sono diversi temporali o giornate particolarmente piovose, l’acqua arriva a fiumi, frutto probabilmente di difficoltà di scolo. Anche le infiltrazioni, nel parcheggio sono ben visibili agli occhi di chiunque, e la cosa fa ancor più riflettere se si considera che il tutto è stato inaugurato solo nella primavera del 2009. Rimanendo ai problemi legati all’acqua c’è anche la fontana di Piazza Municipio che non si sa per quale motivo funziona ad intermittenza. Ma ci sono anche altri disagi legati ai problemi tecnici, come quelli sempre inerenti al parcheggio San Francesco, dove da diversi mesi si lascia l’auto liberamente senza pagare la tariffa oraria. Tutto questo perché non è stato ancora riparato il danno fatto da alcuni vandali alla cassa automatica. E infine i due ascensori che dal parcheggio dovrebbero portare in Piazza Municipio che in due anni non sono mai entrati in funzione con un gravissimo disagio per i portatori di handicap, che non possono usufruire dei parcheggi a loro riservati al piano interrato perché non sanno come poter tornare in modo autonomo in superficie.
Simone Nardone
venerdì 25 marzo 2011
Sperlonga, Furto d'auto due arresti. A Fondi in azione topi di apparamento
25/03/2011 - Sono stati arrestati ieri notte dai Carabinieri a Sperlonga un 46enne pregiudicato e un 50enne, entrambi di Napoli. I due sono stati colti sul fatto mentre tentavano di scassinare un’autovettura in uno dei parcheggi multipiano presenti nel comune marittimo. I due arrestati facevano furti su commissione, e con ogni probabilità erano gli stessi autori dei
Simone Nardone
Franco Cardinale coordinatore cittadino di Fli
25/03/2011 - Franco Cardinale è il nuovo coordinatore cittadino di Futuro e Libertà. L’ex candidato a sindaco alle amministrative del 2010 e capogruppo consiliare di Uniti per Fondi è il numero uno del soggetto politico che fa capo al presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini. "Noi abbiamo fatto una corsa alle amministrative – spiega lo stesso Cardinale – proprio perché ci piacevano le idee di centrodestra ma non ci piaceva il modo in cui si svolgeva la politica in questo paese e nell’intera provincia". Allo stesso modo, il consigliere di minoranza non nega la faccia più "politica" della medaglia, ovvero la necessità per il movimento di Uniti per Fondi di avere come riferimento un partito di livello nazionale com’è Futuro e Libertà. Inerente alla nomina di coordinatore cittadino, invece, Cardinale ha spiegato che la notizia è di appena qualche giorno fa.
S.N.
Internet WiFi alla biblioteca comunale
25/03/2011 - Finalmente una buona notizia per tutti coloro che frequentano la biblioteca di Fondi Dan Danino di Sarra. Dopo numerose lamentele e una raccolta firme è finalmente possibile connettersi ad internet tramite il sistema senza fili Wifi. Una garanzia in ogni biblioteca che si rispetti, ma che era ancora impossibile in quella di Fondi. Da pochi giorni, però, fortunatamente connettersi ad internet con il proprio pc è una realtà. Il regolamento interno prevede che per navigare nel web verrà data una password. Chiave, che verrà cambiata ogni 9 registrazioni. La raccolta firme ad opera del Rotaract Club Fondi-Terracina fortunatamente è andata a buon fine, anche perché ci sono delle garanzie che a breve verrà installato anche un distributore automatico da tempo richiesto.
S.N.
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martedì 15 marzo 2011
Amministrative Sperlonga, spunta il nome di Palmieri
15/03/2011 - Ancora indiscrezioni e voci che si rincorrono nella vita politica sperlongana, a soli due mesi dalle elezioni amministrative previste per il prossimo maggio. Torna a circolare il nome dell’avvocato Angelo Palmieri, originario della città balneare e risiedente a Latina dove opera da ormai diversi anni. Il nome del noto avvocato era iniziato ad arrivare sulle pagine dei giornali già lo scorso ottobre, quando era stato notato uno strano via vai di esponenti politici sperlongani avvicendarsi presso la sua residenza del capoluogo. Poi il silenzio. Ora, a pochi giorni dall’inizio della campagna elettorale, dopo l’ultimo consiglio comunale e con la voglia delle opposizioni di trovare un esponente di spicco per concorrere alla carica di primo cittadino, il nome di Palmieri è tornato prepotentemente a farsi vivo. Nessuna conferma e nessuna smentita dall’avvocato, al momento, anche se a Sperlonga le voci ottengono una notevole attenzione. Infatti, mentre il centrodestra non nega la piena fiducia al primo cittadino uscente Rocco Scalingi, le opposizioni sono più ermetiche, probabilmente perché vogliono candidare l’uomo giusto. Un uomo giusto che debba essere in grado non solo di trainare l’elettorato, ma soprattutto capace di rompere gli equilibri politici. Quest’uomo secondo molti non può che essere Palmieri. Infatti, nel comune rivierasco diversi sono pronti a scommettere che qualora l’avvocato scendesse davvero in campo tutto sarebbe possibile, anche il ridisegno di accordi e coalizioni consolidate. Una situazione che non può far stare tranquilli i sostenitori di Scalingi, che alle scorse elezioni si era imposto con addirittura il 68% delle preferenze.
Simone Nardone
lunedì 14 marzo 2011
Fondi, una città tricolore
13/03/2011 - Una città tricolore. E’ questo l’aspetto che colpisce chiunque si reca al centro di Fondi in questi giorni. Una cittadina avvolta dalle bandiere italiane che sono posizionate sui lampioni di tutto il centro. Numerosi i tricolori che l’amministrazione fondana ha voluto posizionare lungo tutto Corso Appio Claudio. A decine anche su Corso Vittorio Emanuele, e diverse anche quelle visibili sulla più commerciale Corso Italia. Ma il vero colpo d’occhio è in Piazza Municipio con tantissime bandierine che sventolano e avvolgono la nuovissima area antistante il palazzo comunale, anche questo reso tricolore da due grossi tricolori, che appaiono più come stendardi, con il logo del Comune di Fondi e la scritta ben visibile “150 anni di Unità d’Italia 1861-2011”. Altre bandiere sono state posizionate anche ai vari ingressi della città, facendo trasparire come nel piccolo centro c’è la grande volontà di festeggiare questo secolo e mezzo di storia. Ma non è tutto, perché, come ci ha tenuto a precisare la presidente del consiglio comunale Maria Luigia Marino: “Sarebbe bello, che come ogni cittadino espone la bandiera italiana quando vince un campione o una nazionale sportiva, così, in questi giorni, tutti si sentano fieri di esporre il tricolore dalla propria finestra. In questo modo – ha precisato la Marino – riusciremo a far sì che questa festa, diventi una festa non solo storica ma anche culturale”. Una città, per dirla come recita il titolo delle iniziative promosse dall’amministrazione, che vuole vivere questi 150 anni come il ricordo de “L’Italia in Comune”. Festeggiamenti, che come abbiamo anticipato nei giorni scorsi, si apriranno martedì con l’apposito consiglio comunale del pomeriggio, fino a giungere alla così detta “Notte Tricolore” prevista per mercoledì, attendendo il 17 marzo, data in cui ricorre l’anniversario dei 150 anni, per concludersi poi venerdì 18.
Simone Nardone
giovedì 10 marzo 2011
Fondi, una città giovane
10/03/2011 - Fondi ha 38.517 abitanti. E’ quanto emerge dai dati in possesso degli uffici comunali al 31 dicembre del 2010. Una popolazione che continua a crescere di circa 500 unità rispetto all’anno scorso. Inoltre è perfettamente divisa a metà tra maschi e femmine: i primi sono 19.251, mentre le seconde appena di più, 12.266. Elaborando i dati, la prima cosa che salta agli occhi è l’età media molto bassa, che non tocca neppure i 40 anni di età. Il dato, davvero molto positivo è precisamente di 39,8 anni. Un anno e mezzo in meno all’età media della Provincia di Latina e addirittura 3 anni in meno della Regione Lazio e del dato su scala nazionale. Se si osserva, nello specifico le fasce d’età, si nota che ben il 35,2% della popolazione fondana è al di sotto dei 30 anni e che solo il 19,8% ne ha più di 60. Ciò vuol dire che la gran parte della popolazione fondana, ovvero ben il 45% di essa, ha un’età compresa tra i 31 anni e i 60. Una popolazione, che non solo è molto giovane, ma è produttiva. Se infatti, si considera che in Italia le prime esperienze di lavoro vengono fatte, anche se in modo sporadico e magari esclusivamente nei mesi estivi, dopo i 16 anni, e che in pensione si va mediamente tra i 60 e i 65 anni, i dati sono sconvolgenti rispetto la media nazionale: ben il 70,4% della popolazione fondana è compresa tra i 15 e i 64 anni. Quasi 6 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale. La cosa più importante è che se mettiamo a confronto Fondi con l’Italia notiamo che mentre è sostanzialmente quasi identico il dato della popolazione compresa tra i 0 e i 14 anni, che rimane appena al di sopra del 14%, è molto diverso quello delle persone che hanno più di 65 anni. Qua il piccolo centro del sud pontino vede una percentuale di abitanti del 5% inferiore rispetto alla media nazionale.
Grazie a questi dati è stato anche possibile calcolare l’indice di invecchiamento della popolazione fondana che si attesta intorno al 106%, una cifra molto meno preoccupante del 144% dell’intera nazione. Ciò comunque non ci deve indurre a pensare che gli anziani nel nostro comune sono pochi. Gli ultra settantenni, infatti, sono più di 4.000. Tra questi 2.596 hanno età compresa tra i 71 e gli 80 anni, mentre sono 1.274 quelli compresi tra gli 81 e i 90 anni e solo 144 coloro che hanno più di 90 anni. Tra i dati visionati è stato possibile mettere anche la lente d’ingrandimento sul fenomeno degli stranieri presenti in città: al 31 dicembre 2010, infatti, gli stranieri regolari residenti a Fondi erano 2.711, pari al 7% della popolazione totale. Un dato, anche questo in crescita, più dell’1% nel corso di un solo anno. Molto meno preoccupante rispetto ad altre realtà del territorio italiano. Tra le curiosità emerse dall’elaborazione dei dati, è opportuno mettere in evidenza sia i più piccoli che i più grandi della società fondana. Ovvero coloro che si sono appena affacciati alla vita e i più anziani: sono infatti 363 i nati nel corso del 2010, mentre tra coloro che di anni ne hanno molti, ci sono ben 4 ultracentenari, tra cui due persone di ben 104 anni d’età.
Simone Nardone
martedì 8 marzo 2011
I risultati del sondaggio Idv di Itri
08/03/2011 - A pochi mesi dalle elezioni amministrative di Itri, il circolo locale dell’Italia dei Valori rende pubblici i risultati di un sondaggio proposto ai cittadini sui principali problemi del paese. Al primo posto si è classificato l’abusivismo edilizio, messo in evidenza dal 70% di coloro che hanno espresso la propria preferenza. Il dato è sicuramente legato ai numerosi sequestri effettuati dalle forze dell'ordine nel corso degli ultimi anni. Non a caso, nel corso di questi primi sprazzi di campagna elettorale, quasi tutte le forze politiche continuano a parlare della necessità di un nuovo Prg. Al secondo posto è stato posto il problema della mancanza dei servizi. Mancanza, che spesso viene anche considerata come un’inefficienza. Forti critiche passano soprattutto attraverso il problema della viabilità, ma anche attraverso la questione dei parcheggi, o della connessione internet Adsl, che tra l’altro è appena arrivata in paese. Sul terzo gradino del podio e messo in evidenza da ben il 56% dei votanti è risultato il problema della mancanza di lavoro. A seguire distanziata di pochissimo, l’incapacità dell’amministrazione comunale, che secondo poco più della metà di coloro che hanno partecipato al sondaggio è uno dei principali problemi del Comune di Itri. Tra gli elementi di questa scelta molti hanno posto l’accento sulla mancanza di svaghi, la spiaggia abbandonata e la biblioteca comunale che apre saltuariamente. Nella sintesi dei risultati del sondaggio, i militanti dell’Idv hanno posto l’accento sullo scarso interesse verso il paese e i cittadini e l’incapacità di capire le criticità del territorio e della popolazione, nonché scarsi investimenti per la collettività. Tutte colpe, secondo i dipietristi, dell’attuale amministrazione di centrodestra a guida Agresti. Meno del 30% dei votanti, invece, ha posto il problema della sicurezza e dell’illegalità, anche se forse i dati sarebbero diversi se si votasse oggi, a seguito dei tantissimi furti registrati in paese nell’ultimo mese.
Simone Nardone
Itri, alleanze in sospeso
07/03/2011 - La politica itrana, ha vissuto una domenica abbastanza tranquilla, dopo le tante novità venute fuori in quello che potrebbe essere ricordato come il “venerdì delle alleanze”. Alleanze, non solo formate, come quella ufficializzata del Nuovo Patto per Itri di Giuseppe De Santis. Ma anche alleanze messe in discussione, come quella di Itri Futura, in fase di difficoltà dopo la proposta, al momento ancora ufficiosa e non ufficiale dell’Udc-Partito della Nazione di candidare a sindaco Elena Palazzo di Nuova Area, già all’interno del cartello di Itri Futura. E alleanze anche da capire e definire, come il Pdl, che attende indicazioni da Latina, soprattutto in merito al rapporto con i centristi di Michele Forte. Malgrado tutto ciò continuano gli incontri interlocutori, come quello programmato per venerdì prossimo tra il Nuovo Patto per Itri e Itri Futura. Incontri, soprattutto quelli della formazione del vicesindaco De Santis, che probabilmente verranno resi pubblici attraverso delle note del gruppo o dei verbali degli incontri, proprio per portare avanti la ‘trasparenza’ tanto osannata dall’assessore al bilancio. Nel frattempo nella formazione di Itri Futura si lavora per far entrare nel cartello i partiti di sinistra, mentre si attende di capire come si comporterà l’Udc, e di conseguenza Nuova Area con Elena Palazzo. Sinistra Ecologia e Libertà, sembra abbastanza propensa a ufficializzare la propria adesione, mentre Luca Iudicone, a nome di Rifondazione Comunista ci tiene a precisare “Noi non siamo nel cartello2. Dunque una stoccata a Italo La Rocca che in conferenza stampa aveva affermato che al 99% i partiti sarebbero entrati nella coalizione. “Non partecipiamo ad una riunione da novembre scorso – ha precisato Iudicone – ma ad oggi non ci sentiamo di escludere alcuna ipotesi. Ci stiamo guardando attorno, ed escludendo contatti con la destra, non ci precludiamo nessuna strada. Potremmo allearci con il Pd o fare una lista e correre da soli” ha concluso Iudicone. Dunque, le elezioni si avvicinano giorno dopo giorno e sono ancora poche le certezze della politica itrana. Anche se non è da escludere che questa settimana possa dimostrarsi come la settimana della verità.
Simone Nardone
Itri, l'Udc sceglie Elena Palazzo di Nuova Area
06/03/2011 - Se qualcuno a Itri in questi ultimi giorni di ordinaria politica iniziava ad annoiarsi, l’Udc ha deciso di smuovere nuovamente le acque, proponendo come candidata a sindaco Elena Palazzo di Nuova Area, che solo martedì scorso aveva preso parte alla conferenza stampa di presentazione di Itri Futura. In realtà la notizia è uscita fuori dal direttivo dell’Udc-Partito della Nazione di venerdì sera a cui ha partecipato anche il segretario provinciale Michele Forte. Molti la reputano una ripicca tra Forte e Fazzone per questioni lontane da Itri riconducibili direttamente alle amministrative di Latina. Fatto sta che ieri mattina la notizia era di dominio pubblico tra lo sconcerto soprattutto tra i sostenitori del centrosinistra e di Itri Futura, che leggevano nella proposta dei centristi, un brusco cambio di rotta di Nuova Area. Raggiunta telefonicamente, Elena Palazzo tenta di tranquillizzare il panorama politico itrano: “L’ufficialità della proposta non spetta a me, ma all’Udc. L’unica cosa che mi sento di dire è che non ho alcuna intenzione di snaturare un progetto al quale ho lavorato fin’ora”. Dunque a parte la disponibilità dell’ex presidente del consiglio comunale di Itri, ogni strada rimane aperta e i dubbi non vengono fugati. La strada ipotizzabile a questo punto sarebbe di un rientro dei centristi nel cartello di Itri Futura, vincolando la coalizione alla candidatura della Palazzo. Ma è solo un ipotesi. Anche perché Italo La Rocca, solo martedì aveva spiegato che con l’Udc il discorso s’era arenato per diversi motivi, tra cui il legame indiretto che avevano con il Pdl. Ora non può che far pensare la scelta del Partito della Nazione, che venerdì mattina, invece, aveva ricevuto diverse proposte dai sostenitori di Giuseppe De Santis e del Nuovo Patto per Itri di entrare nella coalizione e formare il terzo polo itrano. Proposta che non sembrava molto attirare Mario Petrillo, che a margine della conferenza stampa spiegava “siamo più interessati ad un progetto politico che a un cartello elettorale. Andremo solo con chi ha un vero progetto, ma stiamo ancora valutando le varie ipotesi”. Scenario cambiato in meno di 24 ore. In molti, però, scommettono che non è da escludere l’ennesimo cambio di rotta dei centristi qualora torni il sereno tra i vertici provinciali di Pdl e Udc.
Simone Nardone
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