Simone
Nardone ormai alla sua sesta pubblicazione, l’aveva detto che la
presentazione di “Cambiamenti” dell’11 dicembre a Fondi sarebbe stata qualcosa fuori
dagli schemi.
La scenografia che si sono trovati dinanzi i
tanti intervenuti era semplice e accattivante allo stesso tempo: un tabellone,
con al centro i due mezzi volti della copertina del nuovo romanzo e diverse
frasi attorno. Il tutto per iniziare a rendere l’idea di un libro che parla di
cambiamenti di ogni genere, ma che porta anche il lettore a cambiare il modo di
vedere le cose.
Dinanzi al tabellone, solo due sgabelli e un
tavolino. Nessun moderatore, perché l’autore
ha deciso di dialogare con alcuni relatori su tematiche specifiche.
Così, dopo
i saluti istituzionali del sindaco di Fondi Salvatore De Meo, del vice sindaco
con delega alla cultura Beniamino Maschietto e del vice presidente della
provincia di Latina Vincenzo Carnevale, tra qualche lettura tratta dal romanzo
a cura di Andrea Rega, si sono
avvicendati accanto a Nardone, Gianluca di Cicco, Virginio Palazzo, Luigi de
Luca e Tony Mazi.
Con il primo, autore della grafica di copertina,
si è parlato di come è nata l’idea, di queste due mezze maschere che compongono
un volto, ma anche delle modalità con cui si è deciso di lavorare, fino ad
arrivare al prodotto finale.
Con gli altri tre, l’autore di “Cambiamenti” ha
deciso di affrontare discorsi tematici, prendendo spunto dagli argomenti trattati
nei primi capitoli del romanzo: “Pillole
di Vita”, “L’Arte della Politica” e “Venditori
di Fumo”. Davvero accattivanti i brevi dibattiti che sono scaturiti dai
dialoghi a due.
“Sono
molto ma molto soddisfatto – ha commentato Nardone – se con ‘Elisir’ puntavo alla territorialità, ‘Cambiamenti’ mi da un più
ampio respiro di pubblico. In più non credevo che già nelle prime settimane
questo scritto, così riflessivo, riuscisse a riscontrare così tanto interesse
di pubblico e di critica.”
“Cambiamenti” è disponibile in tutte le
principali librerie locali e in tutti i bookstore on-line.