venerdì 9 aprile 2010

Scatta il toto-giunta


Ancora non c’è la proclamazione degli eletti per i consiglieri comunali e già inizia il valzer dei papabili per rivestire quei ruoli che contano nella nuova amministrazione. Iniziano nelle sedi dei partiti di maggioranza delle vere e proprie consultazioni. Però come sappiamo bene, al di là delle chiacchiere della piazza fondana, sarà il neo sindaco Salvatore De Meo ad assegnare le deleghe degli assessorati. Quel che è sicuro è che queste poltrone, rispondono comunque a dei giochi di potere all’interno della coalizione, dettati sia dal numero delle preferenze che i singoli candidati hanno ottenuto, sia da equilibri tra le forze politiche di maggioranza. Proprio per questo motivo, ci sembra ovvio che una poltrona della nuova giunta toccherà sicuramente all’Udc e con ogni probabilità al suo esponente di spicco già membro della scorsa amministrazione comunale Maurizio Cima. Come una poltrona toccherà ad un esponente del movimento politico di Litorale e Sviluppo Fondano, dove si contenderanno il posto, il consigliere eletto Beniamino Maschietto e l’ex vice-sindaco – che non è riuscito ad essere rieletto – Giulio Cesare Di Manno. Allo stesso modo, per garantirsi salda l’alleanza, non è da escludere che un posto di spessore possa toccare a un esponente locale de La Destra (o Francesco Ciccone o Angelo Macaro) anche per permettergli di essere presenti nella macchina amministrativa, visto che nessuno del partito di Storace è riuscito ad entrare in consiglio comunale. Con ogni probabilità ci sarà anche un assessorato assegnato a uno degli eletti nella lista del candidato a sindaco Io si, tra i quali spicca il nome della preside del liceo classico Gobetti alla quale potrebbe essere assegnata la guida dell’istruzione o della cultura. Un posto di grande rilievo, invece, toccherà al primo eletto Onorato Di Manno al quale potrebbe essere proposto di scegliere la poltrona preferita. Ma allo stesso tempo sembra che un ruolo determinante e di primissimo piano nell’amministrazione spetterà a Onorato De Santis, ex leader di Alleanza Nazionale a Fondi, il quale non è escluso possa addirittura rivestire il delicato ruolo di Presidente del Consiglio Comunale. Gli altri assessorati toccheranno agli altri esponenti del Pdl. In corsa ci sono Silvio Pietricola e Piero Parisella che dall’alto delle loro cinquecento preferenze possono rivendicare un posto. La partita è aperta e tutto è nelle mani del primo cittadino De Meo il quale dovrà fare le sue scelte ed assegnare le deleghe. Tutto questo, sempre se alla fine la nuova maggioranza non decida di allargare la giunta a qualche “tecnico” o qualcuno comunque esterno dal panorama politico e al di fuori degli schieramenti. E sempre se non si faccia la scelta di assegnare la presidenza del consiglio a qualche esponente dell’opposizione. Magari della coalizione di Cardinale, anche se gli attacchi incrociati della campagna elettorale fanno difficilmente pensare che ciò possa accadere.
Simone Nardone