martedì 27 aprile 2010
Pendolari, i soliti problemi
I problemi con cui devono fare i conti i pendolari sono davvero innumerevoli. Si parte dal come raggiungere la stazione per poi passare al dove dover lasciare la macchina, o quanto pagare un parcheggio, o sperare che passino gli autobus. Per poi passare agli orari per così dire “particolari” della biglietteria, per giungere ai disagi cronici dei ritardi o della sporcizia sui treni. E’ questo ciò che vivono le centinaia di cittadini fondani che ogni giorno prendono il treno per recarsi a lavoro o a studiare. Proprio per questo dopo la raccolta firme dei mesi scorsi di Forza Nuova, questa volta La Destra rilancia l’idea di una petizione per stare vicini ai cittadini. Cittadini che però, già si sentono abbastanza abbandonati dalle istituzioni e che nonostante l’avventura di ogni singola giornata passata sui treni regionali della tratta Roma-Napoli, hanno ancora il coraggio e il diritto di sognare. Proprio per questo, sembra che un gruppo di pendolari, stia studiando il modo di richiedere alle Ferrovie dello Stato di avvantaggiare i cittadini di questa zona aggiungendo una fermata agli intercity. Però, cosa strana, nell’idea dei cittadini fondani non c’è l’intenzione di far fermare l’intercity a Fondi, ma alla stazione di Monte San Biagio. La scelta deriverebbe da un’analisi più che logica e che fa quasi arrossire la stazione di Fondi-Sperlonga, ovvero il problema dei parcheggi. Problema risolto a Monte San Biagio da qualche anno, ma che non lo è di certo a Fondi, dove i posti auto sono quasi interamente all’interno di spazi privati.
Simone Nardone