martedì 27 aprile 2010
Frati abusivi
Una strana targa è apparsa improvvisamente all’ingresso della vecchia sede comunale di palazzo San Francesco, in corrispondenza dell’ex ufficio URP. Sulla targa è ben visibile la scritta Ufficio Parrocchiale. L’aggettivo parrocchiale è naturalmente rivolto alla chiesa di San Francesco che è adiacente all’ex sede comunale. I Frati della Parrocchia di San Francesco hanno attualmente in uso gratuito due locali interni alla vecchia sede comunale per le loro attività, ma non hanno mai ricevuto alcun affidamento per quel che riguarda i locali dell’ex ufficio URP. Curioso, perché questi stessi locali erano stati concessi in comodato gratuito, con delibera del Commissario straordinario Guido Nardone all’Avis, salvo poi con altra delibera sostituirli con quelli dell’ex ONMI. Su tale cambiamento di donazione girano anche stravaganti e intriganti leggende metropolitane che vedrebbero un susseguirsi di forti pressioni che avrebbero visto lo stesso commissario Nardone “costretto” a fare retromarcia non assegnando questi locali che pare erano già stati promessi – da non si sa bene chi – ai frati francescani. L’apparizione improvvisa della targa su quei locali lascia comunque perplessi per le modalità e la tempistica. E’ vero che i Frati francescani di Fondi non hanno mai nascosto l’intenzione di appropriarsi dell’intero stabile dell’ex casa comunale, ma allo stesso tempo è pur vero che salvo promesse elettorali non c’è alcun atto formale che permette loro di poter espandersi nei locali che in un lontano passato erano di appartenenza della stessa parrocchia. Puntuale arriva la protesta del PD per voce dell’ex coordinatore cittadino, da poco eletto consigliere comunale Bruno Fiore il quale rivolgendosi direttamente al sindaco De Meo chiede di: “Provvedere immediatamente alla rimozione della targa “abusiva” e di chiarire quale sia l’intenzione della sua giunta in merito alla destinazione dei locali dell’ex casa comunale.”
Simone Nardone