domenica 30 agosto 2020

Un territorio devastato dagli incendi

 h24notizie.com


Come ogni agosto, la conta dei danni degli incendi boschivi è devastante. Gli ultimi giorni in particolar modo, anche per via del forte vento, sono caratterizzati dalle fiamme che stanno segnando un po’ tutta la provincia: da Maenza a Sperlonga, da Fondi a Formia passando per Roccagorga.

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Nella giornata di sabato i mezzi aerei hanno fatto la spola continua per avere la meglio dell’incendio tra Maenza e Roccagorga, in primo luogo con l’impiego di tre canadair e due elicotteri.

Ma non solo, anche Formia ha bruciato nei giorni scorsi, costringendo all’intervento sia i Vigili del Fuoco che gli uomini della Protezione Civile di Ver Sud Pontino, in particolar modo nella giornata di sabato, quando le fiamme hanno colpito la frazione di Castellonorato.

Una notte e un giorno di fiamme per vedere spegnere il fuoco che ha divorato diversi ettari delle montagne tra Fondi e Lenola, sulla collina che costeggia la zona di San Magno e via Sant’Oliva. Difficile in questo caso anche l’intervento dei mezzi aerei, visto che le fiamme si trovavano nel canalone interno.

Infine, ma non certo da ultimo, le fiamme ancora non domate che soprattutto nella notte tra sabato e domenica hanno fatto davvero paura a Sperlonga costringendo a diverse evacuazioni.

L’incendio, sviluppato nelle prime ore della sera era ben visibile anche dal litorale fondano e da tutta Sperlonga, dominando la collina che è alle spalle della città rivierasca. Tutta la notte i Falchi della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco sono stati costretti a lavorare incessantemente, ma alle prime luci della mattina la battaglia contro le fiamme non era ancora vinta, seppur l’incendio ha iniziato a far meno paura.

La domenica mattina, anche complice il vento, sia Fondi che Sperlonga si sono svegliate con una pioggerellina di cenere, a dimostrazione di quanta vegetazione sia andata letteralmente in fumo.