sabato 4 dicembre 2010
Stazione al buio
04/12/2010 - La stazione ferroviaria di Fondi continua a non avere pace. Dopo le macchinette automatiche non funzionanti, le obliteratrici che funzionano a intermittenza, gli ascensori del soprapassaggio che spesso sono in manutenzione e gli infiniti disagi che Trenitalia inserisce gratuitamente nel biglietto dei pendolari, da qualche giorno alla stazione di Fondi regna sovrano il buio. Naturalmente le tenebre occupano tutta la parte esterna della stazione e quindi tutta la zona del parcheggio e della strada che collega la ferrovia alla via Fondi-Sperlonga. All'interno della recinzione, sulle banchine e nei pressi dei binari la luce c'è per fortuna, anche perché sennò non potrebbero neppure camminare i treni. In questo modo, però, è più facile mettere in evidenza tutti i limiti di una stazione che è molto frequentata da tantissimi pendolari soprattutto nelle ore notturne. E' da sottolineare, infatti, che da Fondi partono numerosi corrieri per Roma, prima ancora che faccia giorno, con i treni delle 4,30 e delle 5, e molti lavoratori e studenti che si recano a Roma, Napoli e Latina che prendono il treno delle 6, quando ancora deve fare giorno. Se poi si considera che nei periodi invernali la notte scende intorno alle 17 è facilmente intuibile che la maggior parte di coloro che rientrano a casa dopo il lavoro o dopo una giornata di studi universitari arrivino a Fondi con il buio trovando i lampioni spenti e il parcheggio della stazione avvolto nelle tenebre, spesso con gravissime difficoltà anche visive per individuare la posizione dell'autobus o della propria autovettura. Il tutto senza considerare il problema della sicurezza che viene amplificato in assenza di luci e nel parcheggio della stazione. Non è il caso di sorprendesi se molti pendolari continuano ad abbandonare la stazione di Fondi, optando per quella poco distante di Monte San Biagio.
Simone Nardone