martedì 9 novembre 2010

Prime mareggiate, la spiaggia si ritira


07/11/2010 - Come sempre, come finisce l’estate e iniziano le mareggiate, autunnali prima e invernali poi, iniziano i problemi per la spiaggia fondana. Il mare, infatti, mangia metri preziosi, avvicinandosi o colpendo direttamente anche la duna. Proprio il problema dell’erosione, è di vitale importanza per il litorale fondano e per numerosi attività commerciali che d’estate vivono di turismo. Molti lamentano che le amministrazioni comunali non si occupino del problema da tempo o che non lo affrontino con le dovute priorità. Effettivamente è da ammettere che il problema si protrae da diversi anni e che nel corso del tempo non è stato fatto quasi nulla per risolvere il problema. Problema, che spesso è anche accompagnato dalla sporcizia delle spiagge fondane che nei periodi invernali non vengono mai pulite. Le prime mareggiate non fanno altro che restituire la tanta sporcizia che viene spesso scaricata in mare o nei canali che finiscono il loro naturale corso in esso. E di conseguenza il degrado del litorale fondano nei periodi autunnali e invernali è raccapricciante. Tutto questo mentre l’amministrazione comunale pare stia muovendo i primi passi per mettere a punto il tanto ambito “piano spiaggia”. Molti infatti, se la prendono indirettamente con l’assessore al turismo Maschietto, considerando anche il fatto che è espressione del gruppo di Litorale e Sviluppo fondano, anche se forse le competenze sul litorale, dove spesso si provvede a fare da scarica barili, non coinvolgono solo l’assessorato al turismo, ma anche quello all’ambiente e quello ai lavori pubblici. Ancor più se si considera che forse, per riqualificare e salvare il litorale fondano c’è bisogno di qualcosa di più complesso del “piano spiaggia” o della “Marina di Fondi”. Cose che devono tener conto anche dei problemi economici e della difficoltà di recuperare fondi. Ma è altrettanto vero che continua a mancare un progetto esecutivo per poter usufruire del finanziamento di oltre un milione di euro della Regione Lazio deliberato della vecchia giunta Marrazzo per salvaguardare e mantenere le scogliere.
Simone Nardone