venerdì 2 luglio 2010

Vandali in piazza municipio


25/06/10 - Presi altri 5 vandali che stavano danneggiando e deturpando l’ambiente attorno al nuovo palazzo comunale. Ragazzi, tutti minorenni che sono stati aspramente redarguiti dagli uomini della Polizia Municipale. Pare che i giovani, quando sono stati sorpresi, erano intenti a danneggiare le aiuole e la facciata del comune e per questo sono stati anche condotti in caserma accompagnati dai loro genitori. Altri, sono stati ammoniti e fatti allontanare da piazza Municipio, perché sostavano nella zona tra schiamazzi e urli vari, anche nel primo pomeriggio e ad ora tarda, lanciando frisbee e palloni, con il rischio di poter danneggiare gravemente sia le vetrate che i lampioni. L’amministrazione comunale, ci tiene a precisare che questo è il frutto di un’opera di prevenzione contro gli atti vandalici inaugurata dopo i danni al parcheggio sotterraneo nelle settimane scorse. Opera di prevenzione, che a quanto pare non si limiterà a semplici ammonimenti. "I responsabili di azioni deprecabili - recita il comunicato emesso dal comune - saranno denunciati alle autorità competenti, multati ed assegnati per un periodo ad attività di servizi sociali, lavori socialmente utili e prestazioni di servizio alle fasce disagiate della popolazione". Insomma, gli avvertimenti sono stati lanciati, dalla prossima volta si farà sul serio e i ragazzi sorpresi in questa deviata forma di divertimento, saranno costretti a recuperare il senso civico essendo destinati per un periodo ai lavori socialmente utili. Quel che è certo è che la nuova casa comunale, aperta da poco più di un anno è stata già diverse volte nella facciata, in quanto giovinastri poco educati hanno più volte scarabocchiato sulle mura esterne. Situazione ancora peggiore per quanto riguarda il parcheggio sotterraneo di San Francesco, il quale è stato vittima di diversi atti vandalici ben più gravi delle scritte e dei murales. Atti che sono stati anche filmati dalla telecamere presenti nel parcheggio e che hanno permesso alla Polizia Municipale di individuare i ragazzi che poi sono stati anche deferiti alla procura di Latina e al Tribunale dei minorenni di Roma.
Simone Nardone