venerdì 2 luglio 2010

Strisce blu, atti in procura


24/06/10 - Gli atti della questione dei parcheggi a pagamento di Fondi finiscono in procura. E’ questa la richiesta che è stata fatta del consigliere Arnaldo Faiola del gruppo misto, al segretario generale Francesco Loricchio, al termine dell’interrogazione durante il consiglio comunale di lunedì scorso. I consiglieri di centro-sinistra, infatti sono tornati sulla questione delle strisce blu denunciando: “I proventi dei parcheggi a pagamento non sono mai stati incassati dall’amministrazione comunale di Fondi dall’anno 2006”. Il concetto viene ribadito, dopo che il sindaco De Meo, in sede di consiglio ha “eluso le domande essenziali” stando a quanto affermato dall’opposizione. I consiglieri ritengono assurdo che fino a prima dell’interrogazione posta all’amministrazione comunale nessuno si fosse accorto della mancanza di questi soldi che il comune non ha mai richiesto alla società che gestisce i parcheggi. I 6 consiglieri di opposizione si chiedono “come mai il commissario prefettizio Nardone, nella predisposizione del bilancio di previsione non si sia preoccupato di esigere dai debitori del Comune le somme dovute, anziché aumentare servizi e tasse ai cittadini di Fondi”. Dal canto suo, però, il primo cittadino, durante il consiglio comunale, ha voluto precisare che prima dell’interrogazione, l’amministrazione si era già mossa per esigere le cifre dovute dalla ditta appaltatrice. Ma gli uomini dell’opposizione, oltre ad essere rimasti insoddisfatti della risposta del primo cittadino, non hanno neppure creduto a queste parole, ritenendo probabile che ogni atto sia partito, a seguito delle pressanti richieste dei 2 consiglieri. Ciò verrebbe dimostrato - stando alla tesi di Maria Civita Paparello e di Bruno Fiore - che per diversi giorni i 2 si sono recati al comune per chiedere delucidazioni in merito ai dirigenti dell’urbanistica, dei lavori pubblici e del bilancio, i quali pare si siano limitati a rinviarli dall’uno all’altro senza dare alcun tipo di risposta. Insomma, come accaduto anche per il comune di Sperlonga, anche a Fondi la questione dei parcheggi approda in procura. Infatti, in entrambe le vicende, alla base delle polemiche vi sono le cifre dei ricavi che non tornano, o più precisamente, i soldi che non vengono incassati dall’ente comunale. Cifre anche abbastanza elevate per il comune di Sperlonga che si attestano attorno a milioni di euro e più modeste per quello di Fondi, che comunque sono di 258.400 euro.
Simone Nardone