giovedì 14 gennaio 2010
Il litorale senza spiaggia e senza duna
La situazione in cui versa il litorale di Fondi è catastroficamente disastroso. A vedere le immagini che vengono alla luce nel recarsi sul luogo sembra di ritrovarsi su uno dei set degli ultimi film di fantascienza in cui il finale si avvicina alla distruzione del pianeta. Purtroppo però ci troviamo dinanzi alla realtà, e di fronte ad essa non rimane che constatare cosa si può osservare. Così dopo il maltempo dei giorni scorsi e le mareggiate molto intense la prima cosa che viene subito messa in evidenza e tristemente focalizzata dall’occhio umano è la duna mangiata dal mare. E’ inutile parlare della spiaggia, infatti si è già ad uno stato successivo, in quanto la questa si risolve in una striscia di battigia lunga non più di un metro, e dietro di essa la duna che è scavata, assomiglia vagamente ad una montagna trasformata in cava, in cui la roccia è stata mangiata. Purtroppo però non è tutto, infatti sulla spiaggia si trovano detriti di ogni genere, che vanno da pezzi di mattoni, pietre e cemento di case abbattute sulla duna e riportate dal mare quasi come pegno per il danno fatto alla natura. Ma vi sono anche tronchi, tavole, pezzi di legno delle scale, rampe e chioschi che collegano alla spiaggia, distrutti e spazzati via su tutto il litorale. Inoltre tra i cumuli di detriti vi sono addirittura alcuni assomiglianti all’eternit che ricordiamo è un materiale altamente cancerogeno. Una condizione questa del litorale fondano che fa rabbrividire ancor di più se pensiamo che solo un anno addietro si erano registrate delle condizioni molto simili a quelle in cui è la spiaggia oggi e che non sono state prese misure a riguardo facendo addirittura peggiorare la situazione, tanto che nella prima grande mareggiata di questo inverno il litorale è in uno stato di totale impraticabilità anche per una semplice passeggiata in riva mare.