lunedì 25 gennaio 2010
La campagna elettorale entra nel vivo
La data delle elezioni continua ad avvicinarsi e la campagna elettorale dei quattro candidati a sindaco entra nel vivo. Così chi attraverso una conferenze stampa, chi con innovativi filmati su youtube, chi con incontri formali e manifesti elettorali sia Franco Cardinale che Maria Civita Paparello quanto Salvatore De Meo e Dante Mastromanno stanno progressivamente premendo sull’acceleratore della propria macchina elettorale. Di certo non mancano i commenti sullo scenario politico che si sta venendo a creare alle quali fanno eco ipotesi di ballottaggio dopo lo spaccamento in tre tronconi del centro-destra. Teoria, questa del ballottaggio, che si basa oltre che su un dato oggettivo evidenziato dai voti delle scorse amministrative anche sui sondaggi che si rincorrono sul web. Infatti, sul forum cittadino di “fondani.it” da poco più di due settimane è stato aperto un sondaggio ora facilmente visionabile anche sulla homepage del sito che ha ricevuto un discreto successo registrando circa 130 votanti. I risultati di questo rilevamento mostrano dei dati interessanti seppur ai più inaspettati: infatti in testa alla corsa di primo cittadino della città di Fondi abbiamo la candidata espressione della coalizione di centro-sinistra Maria Civita Paparello con un 40% delle preferenze. A seguire è da registrare il testa a testa tra le due coalizioni dl centro-destra anche se in leggero vantaggio con il 29% quella non ufficiale di Franco Cardinale e appena dietro con il 28% l’altra, guidata da Salvatore De Meo. Molto staccato e fuori dalla logica di una possibile vittoria – almeno sulla carta – è Dante Mastromanno che registra solo 2 preferenze per un esiguo 1% dei consensi. Ma questo non è l’unico sondaggio che si trova su web, infatti, su un altro blog lo spaccato è ancora più evidente anche se sono solo una cinquantina i votanti. Qui, la Paparello registra addirittura il 61% delle preferenze, e al secondo posto vi è De Meo con il 25%; a seguire Cardinale fermo all’11% e Mastromanno sempre ultimo con il 2%. Ma si lotta sui numeri anche sul social-network di Facebook dove tutti e quattro gli sfidanti sono corsi a costruire il proprio profilo appena scesi in campo. Rilevanti in questione sono il numero virtuale dei sostenitori di gruppi formatisi attorno alla Maria Civita Paparello e a Salvatore De Meo poiché anche qui la candidata del centro-sinistra è in testa avendo 457 fan contro i 383 del’ex Assessore. Insomma, la campagna elettorale si può dire che è appena iniziata, mentre la battaglia sui numeri è già entrata nel vivo.
La Paparello si presenta alla cittadinanza
<< Sono onorata di essere stata scelta per rappresentare le istanze di tutti voi e concorrere alla carica di Sindaco di questa città >> con queste parole - la candidata a Sindaco per il centro-sinistra fondano - Maria Civita Paparello esordisce alla conferenza stampa per la presentazione del programma della coalizione tenutosi ieri mattina alla propria sede elettorale in via degli Ausoni. Nella stanza gremita di sostenitori e giornalisti scatta facilmente l’applauso dei sostenitori, specie sul primo punto che probabilmente è anche il più condiviso tra tutte le forze alleate, ovvero quello sul nodo della legalità e della trasparenza che è evidenziato anche sulla maggior parte dei manifesti appesi all’interno della sede. Quello della Paparello non è un attacco diretto e sfrontato all’ex amministrazione, quanto un senso di disturbo di una cittadina qualsiasi e lo affema quando dice che << Nell’ultimo anno ho provato dolore per quella cronaca che ritraeva Fondi in un’ottica negativa >>. Di qui è breve il passaggio che porta dalla trasparenza alla democrazia partecipata cominciando a parlare a nome di tutte le forze politiche in qualità di espressione della società civile, annunciando che << Quello che vogliamo fare è ridare serenità a tutti i cittadini e alla macchina amministrativa, perché nessuno deve sentirsi escluso da dalle decisioni che riguardano il paese >>. E continua precisando che << Non si può governare e amministrare una città in base ad un orientamento politico, ma pensando a tutti >>. Così partendo dai giovani, dall’agricoltura e dall’artigianato, si iniziano a snocciolare i vari punti di un programma snello e allo stesso tempo preciso e dettagliato. Poi passa al concetto del centro e delle varie periferie del territorio comunale ed in modo particolare al fatto che << Bisogna eliminare il concetto di città e contrade, perché tutti siamo cittadini al di la di dove abitiamo e di dove viviamo >> enfatizzando anche il tema della periferia definendolo come un luogo che dovrebbe essere di aggregazione anche per i ragazzi e per gli anziani. Proprio sugli anziani la Paparello si sofferma, perché loro << Devono godere delle stesse attenzioni dei giovani, che in questa città purtroppo non hanno >>. Infine va a toccare altri temi molto scottanti quali il turismo – sul quale propone l’apertura di un’Agenzia Culturale e Turistica in stretta collaborazione con i parchi – e l’urbanistica sulla quale ci tiene a menzionare zone che sono state del tutto abbandonate come ad esempio le Spinete. Volgendo al termine lei stessa afferma che << Il programma è molto ambizioso, ma soprattutto non è chiuso, anzi aperto alle proposte di tutti, perché un programma non può nascere al chiuso di una stanza ma tra la condivisione di tutta la cittadinanza >>.
Resoconto della Municipale per il 2009
In occasione della cerimonia di San Sebastiano Martire – patrono della Polizia Municipale – alla presenza del parroco di Santa Maria don Guerino Piccione, del comandate Attardi e di tutto il corpo dei Vigili Urbani di Fondi, lo stesso Comandante ci tiene a far sapere che << La sua attività al servizio della cittadinanza è molto intensa >>. In tale occasione il comando rende noti anche i dati relativi all’anno 2009 del lavoro svolto che mostrano i 260 interventi in merito a sinistri stradali con una fortissima incidentalità nei mesi estivi che da soli superano il 50% del totale. I 1961 accertamenti effettuati per conto dell’ufficio anagrafe e le 139 notifiche ed indagini per conto della Procura della Repubblica. Ben 149 interventi di natura igienico-sanitaria tra i quali sono da evidenziare i 99 inerenti al randagismo e i 5 riguardo a discariche abusive. Sono, invece, ben 61 i verbali di illeciti amministrativi fatti nel corso dell’anno passato effettuati dall’ufficio commercio del Comando e altri 9 hanno portato addirittura al sequestro della merce. Infine per quanto riguarda l’edilizia ci sono state ben 47 notizie di reato, 28 sequestri, 5 violazioni di sigilli e ben 100 accertamenti amministrativi. Tanti numeri che servono ad annullare il famoso stereotipo che i Vigili Urbani sono dei fannulloni e il tutto in attesa del promesso resoconto del Generale Attardi in merito ai mesi del suo comando.
venerdì 22 gennaio 2010
Finalmente luci accese alla rotonda del MOF
Dopo diversi mesi è stata finalmente fatta luce sulla nuova rotonda di viale Piemonte che collega la strada del Mof con via Diversivo Acquachiara. Questa volta però è stato fatto nel vero senso della parola, ovvero dopo mesi dall’ultimazione dei lavori della rotonda qualche sera fa finalmente le illuminazioni sono entrate in funzione rendendo ben visibile tutto l’incrocio per la felicità degli automobilisti che passano nella zona in orari notturni. Purtroppo però è da dire che le proteste non sono finite, in quanto vi è una strana circostanza che è legata all’accensione dei lampioni della rotonda, ovvero il fatto che ora sono tornate ad essere spente le illuminazioni sul resto di viale Piemonte. Una situazione questa che va ad aggiungersi a disagi che vedono tutto il territorio fondano seccato da periodici e costanti mancanza di luci comunali. Infatti sono diverse le zone al buio da diversi mesi come la pista ciclabile vicino via Trentino Alto Adige e la zona di Capratica; ma di tanto in tanto vengono messe fuori funzione anche zone centrali e intere piazze tra l’altro molto frequentate. Una situazione questa che rende insofferenti molti cittadini che oltre a sentirsi abbandonati dalle istituzioni ironizzano sul pagamento della bolletta della luce comunale.
I disabili senza parcheggio
Alla scuola per l’infanzia Maria Pia di Savoia di Fondi i disabili e le loro famiglie devono fare spesso i salti mortali per arrivare all’entrata dell’edificio. Le difficoltà non sono date dall’istituto ma dalla diseducazione di quanti in orario di entrata posteggiano sul posto riservato ai disabili. Infatti ogni mattina dalle ore 8 alle 9,30 il parcheggio evidenziato con le strisce gialle, in via Edificio Scolastico è sempre occupato, quasi fossero tutti autorizzati a posteggiare in un luogo riservato ai disabili. La situazione lascia perplessi gli insegnanti e molto irritati i genitori dei bambini in questione che spesso, trovando il posto occupato devono lasciare la macchina a qualche centinaio di metri di distanza per poter accompagnare i figli a scuola non usufruendo di quello che è un proprio diritto. Tra l’altro i vigili urbani che fino a qualche tempo fa in orario di ingresso si trovavano spesso in zona, dal ritorno dal periodo festivo sembra siano scomparsi non potendo fare richiami e multe a chi commette questa irregolarità. Un insegnante ci tiene a precisare che sono state fatte diverse segnalazioni al comando della Polizia Municipale senza trovare un riscontro nei fatti, continuando a costringere genitori con figli con problemi di deambulazione a metterseli in braccio e fare in queste condizioni diverse centinaia di metri per poter portare il proprio figlio a scuola creando così non pochi problemi, specie nei giorni in cui le situazioni meteo sono avverse.
Crisi dell'agricoltura
Il problema della crisi del settore di certo non colpisce solo i produttori, ma tutti i settori collegati, da quello dei macchinari, a quello soprattutto degli operai delle aziende agricole. In questo ambito è giusto ricalcare alcune delle posizioni di un ragazzo algerino che sono venti anni che sta in Italia e che da vent’anni a questa parte ha da sempre lavorato come bracciante nelle aziende della piana. Lui ci tiene a dire alcune cose molto interessanti tra le quali il fatto che ci sono molti stranieri che vivono una condizione di disagio e che vengono sfruttati, ma che allo stesso tempo ve ne sono almeno altrettanti che stanno bene, che sono pagati in modo appropriato e che di conseguenza riescono più facilmente ad integrarsi. Il fatto però è che nonostante ciò e queste parole di elogio verso un sistema che per fortuna lo ha visto attore e non vittima, ora si ritrova momentaneamente senza lavoro perché come lui afferma << Tutta Fondi è in crisi >>. Insomma l’ennesima voce triste di un sistema in ginocchio quello dell’agricoltura fondana che arranca tra le varie crisi agricole che si rincorrono ad un ritmo impressionante di una media di una ogni due anni dal 2002 ad oggi.
giovedì 14 gennaio 2010
Anziani a Fondi
Stando ai dati fornitici dal comune di Fondi al 30 novembre scorso la popolazione dei residenti nella città è pari a 37.975 persone. Questa popolazione è suddivisa per un 66,4% di persone di età compresa tra gli 0 e i 49 anni e per il restante 33,6% di persone di età compresa tra i 50 e i 103 anni. L’età media infatti nel comune di Fondi è molto bassa ed è leggermente inferiore ai 39 anni, per via dell’alto numero di bambini e ragazzi, ma anche per via di un numero non troppo alto di persone di seconda e terza età come vedremo tra poco. Tornando sui dati complessivi della popolazione ed entrando più nello specifico in quel 33,6% della popolazione al di sopra dei cinquant’anni possiamo affermare che sono 4.918 le persone di età compresa tra i 50 e i 59 anni, mentre sono 3.607 quelli compresi tra i 60 e i 69 anni, 2.670 quelli tra i 70 e i 79 anni, 1.385 quelli tra gli 80 e gli 89 e sono solo 168 quelli di età compresa tra i 90 e i 99 anni. Da segnalare comunque anche la presenza di 5 ultra centenari ed in particolar modo di 3 donne che hanno la bellezza di 103 anni a testa. Però è su un raffronto tra i dati del comune di Fondi con quelli dei comuni limitrofi che si può percepire il livello molto basso della qualità della vita degli anziani. Più precisamente mettendo in relazione i dati degli ultra sessantacinquenni con quelli degli ultra cinquantenni si nota molto facilmente che i comuni come Terracina, Formia e Gaeta sono in perfetta media nazionale portando questo rapporto intorno al 50%, invece nel comune di Fondi questo dato è molto più basso. Ciò probabilmente sta a dimostrare che la qualità della vita nel nostro comune è molto più bassa rispetto ai comuni nella zona.
Il litorale senza spiaggia e senza duna
La situazione in cui versa il litorale di Fondi è catastroficamente disastroso. A vedere le immagini che vengono alla luce nel recarsi sul luogo sembra di ritrovarsi su uno dei set degli ultimi film di fantascienza in cui il finale si avvicina alla distruzione del pianeta. Purtroppo però ci troviamo dinanzi alla realtà, e di fronte ad essa non rimane che constatare cosa si può osservare. Così dopo il maltempo dei giorni scorsi e le mareggiate molto intense la prima cosa che viene subito messa in evidenza e tristemente focalizzata dall’occhio umano è la duna mangiata dal mare. E’ inutile parlare della spiaggia, infatti si è già ad uno stato successivo, in quanto la questa si risolve in una striscia di battigia lunga non più di un metro, e dietro di essa la duna che è scavata, assomiglia vagamente ad una montagna trasformata in cava, in cui la roccia è stata mangiata. Purtroppo però non è tutto, infatti sulla spiaggia si trovano detriti di ogni genere, che vanno da pezzi di mattoni, pietre e cemento di case abbattute sulla duna e riportate dal mare quasi come pegno per il danno fatto alla natura. Ma vi sono anche tronchi, tavole, pezzi di legno delle scale, rampe e chioschi che collegano alla spiaggia, distrutti e spazzati via su tutto il litorale. Inoltre tra i cumuli di detriti vi sono addirittura alcuni assomiglianti all’eternit che ricordiamo è un materiale altamente cancerogeno. Una condizione questa del litorale fondano che fa rabbrividire ancor di più se pensiamo che solo un anno addietro si erano registrate delle condizioni molto simili a quelle in cui è la spiaggia oggi e che non sono state prese misure a riguardo facendo addirittura peggiorare la situazione, tanto che nella prima grande mareggiata di questo inverno il litorale è in uno stato di totale impraticabilità anche per una semplice passeggiata in riva mare.
Primo incontro del laboratorio Caritas in Veritate
Lunedì 4 dicembre presso la sala conferenze della Parrocchia di S. Paolo ha avuto inizio il laboratorio socio-politico “Caritas in Veritate” voluto fortemente dai parroci di Fondi in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Si è parlato della persona e dei suoi diritti, partendo dalla dichiarazione dei diritti umani dell’Onu del ’48 e arrivando a come essi sono iscritti nella nostra Costituzione. A fare questo excursus storico-politico-sociale è stata la dottoressa Raffaella Milano, che ha anche toccato più da vicino quelle che sono le politiche sociali per un ente locale come un comune, lei che è stata per sette anni Assessore alle Politiche Sociali sotto le giunte Veltroni. In pieno stile del laboratorio e su invito diretto del Parroco don Mariano Parisella al termine della relazione si è aperto un dibattito con i presenti in sala. Nel clima, di studio e di confronto sono intervenuti molti semplici cittadini e qualche uomo politico tra quelli che partecipano attivamente al laboratorio. Nel saluto conclusivo don Mariano Parisella ha spiegato che dal prossimo incontro previsto ad aprile si verranno a creare dei gruppi di studio su particolari tematiche affrontate sempre all’interno del laboratorio e per fare in modo che << Questo luogo sia costantemente un posto dove ognuno possa coltivare la propria formazione civile e sociale >>
lunedì 4 gennaio 2010
Via Stazione nella fogna
La situazione all’incrocio tra via Stazione e via Cuneo è diventata insopportabile sia per i residenti che per gli automobilisti e i semplici passanti. Sono ormai svariati giorni, infatti, che l’acqua fognaria fuoriesce dal tombino che si trova proprio sullo stop di via Cuneo e si riversa in tutte le direzioni creando una specie di grande pozza somigliante a un laghetto di fogna nel bel mezzo del trafficato incrocio. Tutto questo crea non pochi problemi agli automobilisti che spesso fanno strane manovre per evitare quanto meno il tombino, e che crea ancor più disagi ai passanti a bordo di biciclette e motorini ed in modo particolare ai pedoni che rischiano costantemente di essere schizzati di liquidi maleodoranti fuoriuscenti dalla crepa. Per non parlare poi dei residenti che sono a contatto con la situazione ogni momento e che sono abbastanza seccati dai ritardi della manutenzione e in modo particolare per i due pesi e le due misure adottate per una situazione analoga in via Arnale Rosso creatasi e risolta nel giro di soli due giorni appena una settimana addietro. Senza considerare che le automobili portano per qualche centinaia di metri l’acqua attraverso le gomme, allargando costantemente - anche quando è bel tempo - il raggio del problema, tralasciando che dopo una settimana ancora nessuno pensa a risolvere quello che è un banale danno di routine in giorni in cui il maltempo la fa da padrone.
domenica 3 gennaio 2010
Bruno Fiore sulla candidatura della Paparello
Il giorno dopo l’ufficializzazione della candidatura a Sindaco per il centro-sinistra di Maria Civita Paparello l’ex Coordinatore del PD fondano Bruno Fiore oltre ad esprimere un giudizio << Estremamente positivo e di stima verso la persona >> riprende un’analisi politica che si racchiude all’interno di tre punti fondamentali che a suo parere sono la forza della candidatura. Primo fra tutti dettato dal fatto che la Paparello sarà la prima candidata a Sindaco donna nella storia della città di Fondi; in seconda analisi che è espressione della società civile e non direttamente di un partito politico – dimostrato dalla candidatura all’interno di una lista civica – e infine l’unità che si è venuta a creare sul suo nome, riunificando tutto il centro-sinistra compresa l’Italia dei valori. Punto questo sul quale Fiore preme, rivendicando << L’unità del centro-sinistra in contrapposizione alla frammentazione del centro-destra >> e che rappresenta l’inizio di un percorso che vede come prossima tappa la stesura di un programma << Chiaro e leggibile, intriso di legalità e sviluppo economico >>. Insomma, con questo atto, il PD e tutte le altre formazioni della sinistra fondana sono uscite dal limbo della battaglia allo smarcamento e dell’indecisione delle alleanze proponendo appunto un nome nuovo e condiviso, sul quale l’ex Coordinarore chiede << Unità di tutte le associazioni e di tutte le forze sane della città, nella speranza che i cittadini possano recepire le novità e la forza di tale scelta >>
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