Via della Torre è un’importante punto di snodo tra via Spinete I e II da una parte e via Diversivo Acquachiara e Madonna delle Grazie dall’altra. Ma per chi è costretto a percorrerla per rientrare a casa o che imboccandola cerca di evitare il traffico nelle ore di punta, sa perfettamente che lo fa a proprio rischio e pericolo, specie di notte. Infatti gran parte di questa strada è sprovvista di illuminazione, il manto stradale - che probabilmente neppure merita questa dicitura - è sconnesso, danneggiato e presenta svariate buche che assomigliano a voragini e che costringono gli automobilisti a pericolosissimi slalom per evitarle. La segnaletica orizzontale è del tutto inesistente e capire quale sia la delimitazione dello stop diviene un’ennesima impresa. Poi come se tutto questo non bastasse, nella zona girano alcuni cani randagi di grossa taglia che durante il giorno si sdraiano al centro della carreggiata, e nelle ore notturne, spesso costringono gli automobilisti a manovre azzardate per evitare di investirli. Senza considerare il rischio per le persone che in questa zona amano andare in bicicletta o a fare jogging. Questo è un problema non solo di via della Torre, infatti, tutta lo zona, che è nuova e in continua espansione edilizia presenta gli stessi problemi, addirittura all’imbocco della vicina via Spinete da qualche mese si può ammirare un cartello che segnala pericolo, per via del fondo stradale molto danneggiato e sconnesso. Quasi come se le amministrazioni passate abbiano pensato a far costruire dimenticandosi dei servizi reclamati dai residenti, i quali, quasi ogni giorno, sono costretti a chiamare o a scrivere al comune per far si che qualcuno si degni di venire a sistemare o a tappare qualche buca. Sempre continuando a sognare un manto stradale nuovo.
sabato 14 novembre 2009
Via della Torre nel degrado
Simone Nardone