Mancano due Stati all'appello ma ormai è finita. Almeno la battaglia elettorale, probabilmente inizierà quasi subito quella giudiziaria (al momento basata sul nulla) e già è in atto quella mediatica.
Andiamo per ordine: Joe Biden è il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America. Una delle elezioni più tirate della storia americana ha decretato il vincitore. Ricordiamo che negli States sono i media ad "annunciare" i vincitori degli stati, e a vigilare sono le autorità dei singoli stati, dove spesso vigono modalità di voto e tempi di voti e di scrutinio diversi.
Per tale motivo l'annuncio del vincitore da prassi arriva dai principali media. Come in questo caso da Associated Press (foto) e altri autorevoli testate. Per prassi, lo sconfitto telefona all'avversario complimentandosi per la vittoria e riconoscendolo come presidente eletto. Non sarà così questa volta probabilmente.
Trump continua a dire che non è Biden ad aver vinto e (almeno per ora) non lo riconosce come suo successore, tanto meno possiamo prevedere che ci sia la famosa telefonata.
Cosa dobbiamo attenderci? Probabilmente qualche altro giorno di battaglia mediatica e qualche altro periodo di quella giudiziaria. Certo, ad oggi, immaginare che per qualsiasi motivo il risultato possa essere invertito per presunte invalidità non supportate da alcuna prova è difficile da immaginare.
Dunque, seppur non riconosciuto dallo sfidante e in un clima politico e sociale quanto meno incandescente, gli Stati Uniti d'America hanno un nuovo presidente, il 46esimo che risponde al nome di Joe Biden.
