giovedì 27 giugno 2019

Non si placano le polemiche a Formia, l’ex assessore Spertini: “Epilogo grottesco”

da www.h24notizie.com

26 giugno 2019

di Simone Nardone

Non ha fine la querelle politica tra l’ex assessore al Bilancio Fulvio Spertini e il sindaco di Formia Paola Villa.

Avevano fatto notizia già le polemiche silenziose di Spertini che di fatto in più occasioni non voleva mettere bocca sulla propria uscita di scena, alimentando anche polemiche per il testo della lettera che sembrava stesse diventando una sorta di tabù. Poi la prima cittadina Paola Villa era entrata nel merito della vicenda. Dopo ulteriori giorni tra richieste di chiarimenti delle opposizioni e il silenzio discreto dell’Amministrazione, in consiglio comunale, la Villa aveva dato lettura della lettera di dimissioni di Spertini, di fatto togliendo questa sorta di “segreto” che sembrava vigere sul documento, che probabilmente era stato solo preservato per affrontare la questione nella sede opportuna: ovvero il consiglio comunale.

Ma la polemica non si placa. Infatti  ci sono state delle parole che l’ex responsabile delle casse comunali proprio non ha mandato giù, ovvero le parole della Villa nei suoi confronti, parole che riporta in maiuscolo nel proprio post Facebook pubblicato nella giornata di ieri: “Pettegolezzi, bugie e illazioni”. Parla di “epilogo amaro e grottesco” Spertini che non usa mezzi toni – in realtà non lo ha mai fatto – ma per la prima volta, forse, in poche righe mostra il suo disappunto per la vicenda e mostra la sua verità pubblicando la foto della propria lettera di dimissioni.
Quel documento diventa così un elemento tangibile non solo agli atti di un’Amministrazione pubblica, ma un fatto politico rilevante, perché lo stesso Spertini cataloga le proprie dimissioni come “un atto politico di un assessore”.
Per ora dalla maggioranza nulla trapela, se non la volontà da una parte e il timore dall’altro delle varie componenti civiche di accaparrarsi – o allontanarsi – dalla difficile e affascinante poltrona del Bilancio, al momento vacante e che vede la “supplenza” del sindaco.Insomma, la vicenda da apparentemente appianata con le parole del sindaco in consiglio comunale e l’interim assunto dalla stessa Villa in attesa del nuovo assessore al Bilancio, mostrano – attraverso la verità di Spertini, che non è escluso inneschi una nuova presa di posizione della maggioranza – come quelle dimissioni siano state un fatto politico. Infatti, secondo quanto dichiarato nella lettera a firma di Spertini del 30 maggio scorso, si fa riferimento ad “Accordi preventivi tra dirigente e consigliere – svuotando – di qualsiasi contenuto il ruolo di un esecutivo e nella fattispecie il ruolo di assessore al personale”.