19 giugno 2019
di Simone Nardone
C’era attesa per il consiglio comunale di ieri pomeriggio a Formia. L’attesa era tutta rivolta al punto 2 all’ordine del giorno con le comunicazioni del sindaco e così è stato, ma la prima cittadina Paola Villa, è riuscita a sorprendere tutti. Quando il presidente del consiglio ha ceduto la parola, la Villa ha esordito con delle scuse presentate a tutti coloro che si siano sentiti offesi dall’innalzamento dei toni del dibattito politico e ha invitato tutte le forze politiche a rientrare nei ranghi di quello che è un normale dibattito tra minoranza e opposizione.
Un fatto che fa più notizia della notizia in sé, ovvero delle ripercussioni istituzionali a seguito delle dimissioni dell’assessore al Bilancio Fulvio Spertini. Fanno notizia innanzi tutto perché in un periodo in cui se ne vedono e se ne sentono di tutti i colori, il fatto che queste arrivino da chi governi, evidenziano un senso umano ancor più che politico o istiuzionale, che non dovrebbe mai venir meno.
A seguito di ciò, però, la questione delle dimissioni dell’assessore sono venute al pettine. La Villa ha precisato – di fatto sbugiardando l’ex assessore – che quella lettera di dimissioni fosse confidenziale, citando una presunta scritta che certificasse ciò. Ancora – continuando la contrapposizione con quanto aveva dichiarato Spertini – il numero uno del Comune ha spiegato come per tre giorni si sia cercato il responsabile del Bilancio senza avere risposta. Solo a seguito di un confronto, che possiamo presupporre sia stato telefonico, la lettera sarebbe stata protocollata in data 4 giugno. Malgrado questo, in pochi ieri si attendevano che la Villa leggesse la lettera di Spertini in seno al consiglio comunale. Indiscrezioni vicine alle opposizioni vorrebbero che il sindaco lo abbia fatto anche per via di una possibile richiesta di accesso agli atti. Ma per onore di cronaca bisogna ricordare che proprio perché un documento è agli atti è facilmente consultabile facendone richiesta e che quindi, potrebbe anche darsi che la Villa abbia deciso di dare lettura del documento per riferire nella sede opportuna sulla vicenda, poiché in molti dalle opposizioni chiedevano chiarimenti.
Difficile dire, però, se con questo fatto si placheranno le polemiche. Sembra che le dimissioni nelle giunte civiche stiano mettendo alla prova le maggioranze di Latina e Formia, ma il caso del capoluogo al momento appare più delicato.
Certo, dalle parole messe nero su bianco da Spertini ci sono delle vere e proprie bordate alla maggioranza e al gruppo di Formia Città in Comune. Nella lettera, fa rifermenti più o meno espliciti anche ad alcuni esponenti di maggioranza di essersi messi tra lui e la giunta mentre si stava provvedendo ad elaborare la riorganizzazione del personale. Insomma, le dimissioni, personali o meno che fossero in un primo momento, ieri in consiglio comunale hanno preso la piega definitiva di un chiaro atto politico. Il vero punto sarà capire se ci saranno dei contraccolpi in questa vicenda o se effettivamente la maggioranza è coesa e che Spertini fosse l’unico in dissenso. Ma forse per questo bisognerà attendere la nomina del nuovo assessore. Anche perché la Villa ha comunicato di assumere l’interim al Bilancio in attesa del nome del nuovo responsabile delle casse comunali.