A volte la questione è per cause di forza maggiore, altre per situazioni che vanno ovviamente migliorate, perché alla fine non c’è peggior pubblicità di promuovere qualcosa che non è messo al meglio.
A Fondi tutti sanno che il palazzetto dello sport di via Mola Santa Maria necessita di lavori. Dagli spogliatoi dove spesso nelle docce non c’è l’acqua calda, alle infiltrazioni di acqua importanti in vari punti della struttura, fino ai bagni per il pubblico che non sono proprio messi al meglio. Certo, si sta intervenendo a blocchi: prima si è rifatto il parquet e sicuramente entro il 2023 la situazione sarà normalizzata.
Ma la situazione che si sono trovati d’avanti gli sportivi, gli accompagnatori e gli appassionati di taekwondo che sabato e domenica si sono recati al palazzetto per vedere il campionato italiano juniores, non è stata delle migliori.
Tante le segnalazioni che ci hanno inviato i lettori, che possono essere differenziate tra problemi organizzativi e altri di tipo strutturale.
Tra quelli organizzativi, pare che a causa di problemi con l’amplificazione non sia stato neppure suonato l’inno nazionale (malgrado si trattasse di un campionato italiano) e non era presente neppure della musica tra gli incontri, lasciando il caos del vociare come sottofondo alla due giorni. Ma, soprattutto, a mancare sembra siano stati i controlli legati alla pandemia. Le segnalazioni parlano di nessuna verifica del green pass all’ingresso, necessaria per gli eventi al chiuso e le immagini dimostrano uno scarsissimo uso interno della mascherina anche sugli spalti.
Ma non solo, perché anche i problemi strutturali non sono di certo stati da poco, se si considera che in diversi degli spazi comuni e degli spalti il Palazzetto dello Sport era letteralmente allagato. Per non parlare della situazione dei bagni: diversi erano rotti e non utilizzabili.
Certo, bisogna dire che il meteo non ha aiutato e che la perturbazione del fine settimana, con la pioggia intensa soprattutto nella giornata di sabato, ha amplificato problemi con cui nel corso del tempo molti appassionati di sport locali sono abituati a convivere.
Ma questa non può essere una giustificazione, di fronte a una bella immagine della città che va data, soprattutto nell’anno che rappresenta la vigilia di Fondi come città dello sport, riconosciuta a livello europeo.