domenica 26 novembre 2023

La Davis si tinge di azzurro: che spettacolo!



Questa volta non possiamo rimanere indifferenti. 

Eccoli, quanto sono belli i tennisti azzurri con la Coppa Davis in mano, al termine di una settimana bella, bellissima, piena di insidie, di rischi di esclusioni e anche di partite all'ultimo smash.

Ma alla fine, l'epilogo, è stato diverso da quello di Torino dove Sinner aveva dovuto regolare tutti, anche il numero 1 al mondo, salvo poi arrendersi proprio a lui nella finale, palesemente ancora un passo indietro.

A Malaga, Sinner è stato un passo avanti a tutti, anche a sua maestà Novak Djokovic, il re del ranking. E poi, ha preso per mano i compagni di una squadra, un gruppo bellissimo, unito, sincero, amalgamato e che oggi è finalmente arrivato nell'olimpo del tennis e non solo.

mercoledì 22 novembre 2023

Giù le mani da Sinner



È oggettivamente bello sentire solo accostare il peso di nomi che hanno segnato un'epoca del proprio sport come Valentino Rosso o Alberto Tomba, o ancora Marco Pantani, al tennis. Sì, perché la nobile disciplina della racchetta è tutt'oggi in Italia seguita poco e apprezzato ancora meno, seppur i grandi degli ultimi anni come Federer, Nadal e Djokovic hanno fatto superare campanilismi e arrivare la potenza di questo sport anche a chi non l'ha mai praticato.

Tranne la parentesi di Panatta vincitore a Roma e a Parigi, la storica Coppa Davis del 1976 e qualche acuto con i big, o il recente e festoso passato con Matteo Berrettini finalista a Wimbledon o qualche bella vittoria anche in campo femminile, abbiamo sempre visto i dominatori del periodo storico, almeno 2-3 spanne sopra i nostri migliori atleti.